mercoledì 14 luglio 2010

A SKATE STORY, by Kate Ford

Ho pubblicato nella pagina dei commenti tutta la fan fiction scritta dalla nostra Kate fino a qui! Così chi vuole può rileggerla tutto di un fiato.. la parte inedita è la numero 6.. buona lettura a tutti!!

47 commenti:

Kate Ford ha detto...

PARTE 1.
Sawyer si sedette su quel tronco accanto a lei e immediatamente le scostò la maglietta per controllarle la ferita. A sua volta, Kate si spostò la maglietta per facilitarlo. Sembrava la cosa più naturale del mondo, non era una dinamica dottore-paziente come era stata poco prima con Jack. E non era nemmeno un semplice controllo. C’era apprensione, preoccupazione, desiderio di protezione e rassicurazione anche nel gesto di Sawyer. Non erano mai stati così vicini da quando lei era tornata sull’isola e ancora c’era una barriera fra di loro, qualcosa che non li permetteva di essere ancora più vicini. Ma nonostante tutto, nonostante i cambiamenti e gli eventi degli ultimi 3 anni, qualcosa non era cambiato. La sensazione del contatto della loro pelle era sempre lo stesso. Quella scossa elettrica, quel movimento improvviso alla pancia, il calore improvviso. E questo era naturalmente confermato anche dal modo in cui si guardavano. Era come se sapessero già quel che ancora non si erano detti. A volte pensavano che non ci fosse bisogno di dire niente, a volte in cui c’era invece bisogno di dire tutto ma troppa paura per farlo. Questo era uno di quei casi in cui non avevano bisogno di dirsi niente. Il semplice toccarsi e guardarsi era abbastanza.
Sawyer distolse per un attimo lo sguardo dal viso di lei, quasi come se fosse stato incantato, e le chiese:” Ti fa male?”
Lei fece un mezzo sorriso, cercando di fare la dura ma lui sapeva che in realtà le faceva male davvero. “No, va meglio. Bruciava parecchio quando mi hanno sparato e quando ero bagnata,ma ora va molto meglio” Non sapeva se lo diceva per convincere sé stessa che era tranquilla o per rassicurare lui.
“Non ti avevano mai sparato prima?” le chiese, con quel sorrisone malizioso che mostrava sempre per tirarla su di morale. E ci riusciva sempre. A volte, non sapeva neanche lei come faceva.
“No! Sono molto in gamba io!” Rispose lei, con un sorrisone altrettanto bello, tutto per lui.
E lui lo sapeva che era in gamba, però non poteva nascondere quando aveva paura o era preoccupata per qualcosa. Non a lui.
Ci fu un attimo di silenzio e poi lui disse:” Non ti preoccupare Lentiggini, lo uccideremo e poi ce ne andremo da questa maledetta isola. Ricordi? Te l’ho detto.”
Kate sorrise nel modo in cui aveva fatto anche qualche giorno fa quando era tornato e le aveva detto che avrebbero lasciato l’isola loro due insieme. Era stato quasi troppo bello per essere vero, considerando come era distante.
“Avevi detto che io e te avremmo lasciato l’isola…”
“Esatto. Chiunque si voglia aggregare è ben accetto, ma noi ce ne andremo insieme” Continuava a sorridere, buttandola sullo scherzo ma si vedeva che era serio.” Vedrai che anche Jack verrà via con noi.” Non sapeva perché l’aveva menzionato ma era come se cercasse delle conferme da lei. Conferme che ancora nutriva il bisogno di avere, nonostante tutto questo tempo.

Kate Ford ha detto...

Lei rispose molto tranquillamente,nonostante si vedesse che era un argomento che la intristiva. ”Non credo sai? Jack ha finalmente trovato quel che stava cercando, si sente veramente in pace con sé stesso e non sarà per niente facile fargli cambiare idea. E mi dispiace, perché dopo tutto quel che è successo, vorrei davvero che andassimo via tutti insieme.” Sorrise tristemente, pensando a Jin e Sun. E Sayid.
“Lo faremo anche per loro” Le disse lui, sfiorandole il braccio lentamente e dolcemente. Un altro brivido passò per la schiena di Kate.
“Comunque ricordati che ti ho preso in parola” lo guardò, sorridendo lei. “Noi due ce ne andremo da qui, sta a te mantenere la promessa stavolta”
Sawyer ebbe un flash, un ricordo di qualche settimana fa, quando gli aveva detto che aveva incontrato sua figlia per lui. Con tutto quel che era successo,non aveva avuto nemmeno modo di rientrare in discorso. Di chiederle di più,di capire. Non era tanto sapere che sua figlia gli assomigliasse che lo aveva sconvolto, certo anche quello. Ma sapere che Kate aveva passato parte della sua vita con sua figlia, con un’altra parte di lui. In fondo lui le aveva solo chiesto di trovarla e dirle che gli dispiaceva.
“Ah…Con tutto quel che è successo,non mi ricordo nemmeno se ti ho ringraziato per… per...?”
”Clementine?” Lo interruppe lei e finì la frase per lui. Era ancora difficile per lui toccare certi argomenti. Lo capiva.
“Sì, Clementine” sorrise nel pronunciare il suo nome, si vedeva che moriva dalla voglia di vederla.
“No,non lo hai fatto” gli sorrise,dolcemente lei.” Ma non fa niente,era implicito. Inoltre,eri un po’ sconvolto quindi, non ti preoccupare.”
”Beh,grazie. Sei stata…” che poteva dire? Che cosa poteva dire?Quando in realtà quel che voleva sapere era perché lo aveva fatto.”molto gentile.” Ma ancora una volta la paura aveva preso il sopravvento. Quell’amore innegabile ancora una volta, in maniera illogica, veniva negato. Senza nemmeno sapere il perché. Che motivo c’era? Ce l’aveva con sé stesso per questo. Quel senso di colpa doveva finire, per quanto ancora se lo doveva portare dietro. In genere dopo una risposta così, che chiudeva qualsiasi cosa poteva essere detta di rivelatorio, anche lei si chiudeva a riccio e evitava di dire quel che in realtà doveva essere detto.
Ma stavolta Kate non lo fece. Lasciò parlare il suo cuore,di istinto, di getto. Come se non potesse trattenerlo.
”Credi che l’abbia fatto solo per gentilezza?” E lo guardò dritto negli occhi, quasi per supplicarlo di capire, di leggere quel che in realtà teneva dentro. E nello stesso tempo di capire, dagli occhi di lui, se pensasse davvero che lo avesse fatto solo per gentilezza. Se ci fosse ancora Juliet lì dentro, solo lei. Senza più uno spazio per lei.
Ma proprio quando lui stava per dire qualcosa, Jack ed Hurley si avvicinarono per informarli che dovevano muoversi.
Il momento ovviamente finì, Kate abbassò lo sguardo e si allontanò da lui. Si alzò e iniziò a camminare dietro a Jack. Sawyer rimase qualche secondo a fissarla e poi si alzò e si mise a camminare accanto ad Hurley. Che cosa voleva dire? E perché gli batteva così forte il cuore?

Kate Ford ha detto...

PARTE 2

Kate era seduta nella macchina di Desmond da circa un’ora ormai. Con quell’affare stretto e corto addosso. Ma che gli era saltato in mente di seguire quel tipo strano? Poteva tramortirlo con una gomitata in due secondi se voleva e scappare, ma in qualche modo sentiva di dovergli il favore che le aveva chiesto. Qualunque fosse la ragione. Dopotutto l’aveva aiutata a scappare, anche se forse non era poi grata di questo. Si sentiva strana da quando aveva lasciato la prigione, da quando aveva lasciato quel poliziotto. Irritante, strafottente, malizioso, odioso…eppure l’aveva capita. Come del resto aveva fatto lei con lui. La irritava che non l’avesse aiutata, ma quel che la irritava di più adesso era che stesse ancora pensando ancora a lui e quel che aveva vissuto a quello sbirro strafottente. Dall’aereo fino al momento in cui l’aveva chiusa in cella, in cui aveva sentito qualcosa di strano. Quasi come se lo conoscesse. Aveva problemi molto più importanti adesso. Come per esempio stare seduta a girarsi i pollici in attesa dello Stregato e a tirarsi più giù quel vestito odioso.
Finalmente eccolo di ritorno da chissà dove. Era ora, ma che cavolo aveva da fare di così urgente e di così lungo.
“Scusa tanto per l’attesa Kate! C’è voluto più tempo del previsto”
“Non fa niente. Ma,ecco,non vorrei essere scortese ma io non sono il tipo che sta seduta senza far niente in macchina…”
“No, la tua specialità è schiantarsi con la macchina,preferibilmente quella di un poliziotto” la canzonò lui, ma sembrava stranamente serio. Kate lo guardò storto, ma continuò a parlare,ignorandolo.
“E non sono assolutamente il tipo che indossi un affare del genere,quindi ti prego andiamo a questo concerto così potrò levarmelo il prima possibile e continuare con la mia vita.”
”Tranquilla,adesso andiamo. Comunque…non tutti i mali vengono per nuocere,chissà magari questo vestito ti porterà qualcosa di positivo”
”Ah ne dubito”
Desmond mise in moto e partirono verso questo benedetto quanto misterioso concerto.
Kate stava camminando a fatica al pari di Hurley, stava cercando di tirarla un po’ su di morale,parlandole di qualche assurda teoria per spiegare come quell’essere fosse finito nel corpo di Locke. Ma più parlava più anche lui si incartava. Non era affatto facile spiegarlo, forse era proprio impossibile. Però li aiutava a smorzare la tensione.
Davanti a loro, Sawyer e Jack parlavano fra loro ma né Kate né Hurley potevano sentirli.
“Allora Doc, c’hai pensato? Verrai via con noi vero?”Jack si voltò verso di lui, pronto a rispondergli.
“Insomma pensaci bene, razionalmente. Da che cavolo c’è bisogno di proteggerla quest’isola. Quella specie di Buddha che c’ha controllato alla The Truman Show è morto. Tra poco sarà morto anche quel finto Locke, che cavolo rimani a fare qui?A contare le palme?”
“Sawyer,è molto più che proteggere l’isola per me. Io mi sento veramente…è come se avessi capito quale è il mio scopo,capisci?Il mio destino. Non posso tornare a quello che era la mia vita prima,perché non c’era veramente niente che contasse. Non quanto questo.” Sawyer era un po’ confuso a sentirlo parlare così,forse una clava sarebbe riuscita a ristabilizzarlo. Non che il vecchio Jack sapientone e arrogante e aggiusta tutto e tutti fosse simpatico ma neanche questo invasato che gli camminava a canto come se fosse un fanatico religioso lo era.

Kate Ford ha detto...

Quindi disse quello che sapeva avrebbe smosso la discussione, ma questo valeva anche per lui. Gli costava fare quel nome, ma lo doveva fare.
“Kate ci rimarrà molto male se non ritorni con noi.”
”Kate sa bene che sono contento così e lo supererà”
“Ma… insomma Doc, fino a qualche giorno fa volevi far esplodere una bomba perché l’avevi persa e non ci volevi neanche andare a parlare quando ce l’avevi a due passi. Adesso mi dici che hai sempre avuto questo di importante da seguire e il resto non valeva così tanto. Voi due stavate insieme, lei chiaramente tiene ancora a te e….e….e…insomma pensavo che….magari…”Stava balbettando, non riusciva a dirlo,non riusciva a dire quelle parole, non riusciva a pronunciare qualcosa che poteva anche solo lentamente buttare Kate di nuovo fra le braccia di Jack. Ma Jack gli venne in aiuto.
“Sei fuori strada Sawyer!” Sawyer si zittì immediatamente e lo guardò in faccia.”Lei non permetterebbe mai che fossi tu a rimanere. Non l’hai ancora capito? Sì io e Kate siamo stati insieme ma il suo cuore è rimasto qua. Con te.”
A Sawyer ci volle qualche secondo per metabolizzare queste ultime parole. E qualcosa gli diceva che c’era molto di più da sapere.

Quelle ultime parole di Jack gli ronzavano ancora nella testa. C’era qualcosa che non sapeva e che adesso aveva l’opportunità di sapere. Non poteva lasciare correre e far finta di non aver sentito quel che aveva sentito. Non adesso. Doveva affrontare questa cosa.
“E quindi sì, sono più che sicuro di quel che sto facendo” concluse Jack, senza aggiungere niente riguardo a Kate.”
”Ripetilo!” disse Sawyer, serio e determinato. Jack lo guardò confuso ma ripeté ciò che aveva detto.
“Sono sicuro di quello che sto facendo!”
“No,no prima. Quello che hai detto su....Kate!”
Jack lo guardò attentamente e capì. Capì quanto Sawyer aveva bisogno di sentirsi dire certe cose, capì che questa poteva essere anche l’ultima volta in cui avrebbe potute dirgliele e si sentì di doverglielo. Avevano avuto tanti screzi, non erano mai riusciti a risolvere le cose in maniera matura e lui addirittura aveva sputato su quello che Sawyer aveva fatto 3 anni fa. Glielo doveva, glielo doveva eccome.
“Io e Kate siamo stati insieme per poco tempo. Non è di me di cui aveva bisogno, ma di Aaron. Quel che ha fatto in questi ultimi 3 anni,lo ha fatto solo per Aaron. E per te. Ha fatto qualcosa per te, ti aveva promesso qualcosa, non so che cosa fosse. Non ha voluto dirmelo. Ha preferito tenersi questo segreto che dirlo a me. Ed è per questo che è finita.”Si fermò un attimo per aspettare una risposta da Sawyer, ma lui rimaneva in silenzio. Voleva solo ascoltare.

Kate Ford ha detto...

“Io non so come stanno le cose fra di voi Sawyer, specialmente adesso che Juliet non c’è più…ma….è giusto che tu sappia una cosa. Kate ti ha sempre amato. Non me lo ha mai detto apertamente, ma non c’era nemmeno bisogno che lo dicesse. Quindi, nel caso non fosse tardi di dire o fare qualcosa…penso che tu debba farlo. Avrei pagato perché lei avesse guardato me almeno una volta nel modo in cui guarda te.”
Sawyer alzò finalmente la testa, dopo aver sentito tutte queste cose. Era come entrare in un mondo nuovo in cui per la prima volta si sentiva libero. Per caso qualcuno aveva creato qualche strano universo parallelo in cui Jack gli diceva queste cose? Dopotutto, tra viaggi nel tempo, bombe alla ritorno al passato, perché non provare anche le realtà parallele? Cose folli, una vale l’altro. Ma fortunatamente lui era sempre lui, Jack era sempre Jack ed era in questo universo,in questa vita. E le cose che aveva sentito erano vere.
“Conosco la reazione” aggiunse Jack con un sorrisino. “Anche se a dire il vero, a me faceva più male perché io non avevo più modo di fare niente”
“Che vuoi dire?” gli chiese Sawyer, ancora stordito. In realtà, credeva gli sarebbe venuto un infarto da come gli batteva forte il cuore.
“Voglio dire che tu hai fatto lo stesso per me, tanto tempo fa. Mi hai detto qualcosa che non sapevo sulla persona più importante della mia vita. Mio padre. E farei di tutto per riportarlo indietro, se solo potessi. Ma quel che mi ha detto tu per me è stato già abbastanza. Avevo bisogno di saperlo”
Sawyer fece un tuffo indietro nel tempo. Stava per lasciare l’isola, con la zattera. Sembrava un secolo fa. Se qualcuno gli avesse chiesto perché uno come lui col desiderio di essere solo odiato avesse fatto un gesto così di altruismo per uno che fondamentalmente era una sorta di rivale,forse non sarebbe stato in grado di rispondere. Sapeva solo che l’aveva fatto e che l’avrebbe rifatto,perché era giusto farlo. E solo in quel momento,in cui aveva saputo la cosa più preziosa sulla sua persona più importante della sua vita,capì quanto quel momento fosse stato importante per entrambi.
“Grazie Doc” gli sorrise sincero.” Per aver ricambiato il favore!”
Jack fece un cenno con la testa, di comprensione. Di rispetto. E tornò a guardare davanti a sé. Sawyer,per istinto si voltò verso Kate che stava camminando dietro di lui con Hurley. E come per magia,incontrò il suo sguardo. Come avrebbe voluto correre da lei e stringerla fra le braccia e forse l’avrebbe anche fatto se una furia non si fosse avventata contro di lui. E l’unica cosa che sentì fu lei che gridava il suo nome.

Kate Ford ha detto...

PARTE 3

Kate si muoveva fra i tavoli, seguendo Desmond. Era un giardino all’aperto, pieno di gente in attesa del concerto. Tutto sommato, era decisamente un bel posto, ma Kate si sentiva comunque un pesce fuor d’acqua. Non vedeva l’ora di potere essere di nuovo libera e ricominciare la sua vita. Finalmente, Desmond le indicò il loro tavolo. C’erano altre persone sedute. Appena si avvicinò al tavolo per mettersi seduta, rimase stupita nel vedere chi ci fosse a quel tavolo.
“Claire?” disse subito, piacevolmente sorpresa di rivedere la ragazza che aveva aiutato qualche giorno prima. Claire fu altrettanto contenta di vederla.
“Kate! Che ci fai qui?” Si alzò in piedi per salutarla meglio e rimase stupita nel vedere chi fosse il suo accompagnatore.”Desmond…?”
“Ciao Claire, piacere di rivederti!” le sorrise, mettendosi seduto come se fosse la situazione più normale del mondo. Kate rispose a Claire.
“è stata una cosa decisa all’ultimo momento.” Claire annuì con la testa, sempre contenta però della sua presenza.
“Io sono venuta con mio nipote David,tra poco dovrebbe raggiungerci anche mio fratello Jack e la sua ex moglie” disse Claire, indicandole David. Il ragazzino guardò Kate e le sorrise. Kate lo salutò con la mano, poi guardò di nuovo Claire.
“Tu come stai?” le chiese, toccandole la pancia.
“Sto bene. Ho deciso di tenerlo” le rispose Claire, toccandosi la pancia, felice. Kate le sorrise.
“Oh Claire,sono veramente felice di sentirtelo dire.” Le rispose Kate, felice della notizia.

Kate Ford ha detto...

Nel frattempo,dall’altra parte della sala, il detective James Ford stava chiamando al cellulare Miles,nervoso e incacchiato della brutta.”Andiamo Miles rispondi!”
“Pronto?”
“Ah finalmente, dove diavolo sei?”James camminava fra i tavoli, senza nemmeno guardare la gente. Già s’era pentito d’essere venuto e poi aveva la testa da un’altra parte.
“Sono al tavolo proprio davanti a te, sulla destra. Se alzi la testa mi vedi” James alzò la testa e infatti Miles era proprio. Fantastico, aveva anche speso soldi inutilmente.
“Ce l’hai fatta!” Miles era un po’ sorpreso di vederlo, perché gli era sembrato piuttosto contrario all’idea del concerto.”
“Già!” Sawyer rispose frettoloso,mettendosi seduto. Miles notò però che era di cattivo umore. E pensava pure di sapere quale fosse la ragione.
“James, ti ricordi di….” Miles gli indicò la donna seduta due posti più in là,ma sempre allo stesso tavolo. Sawyer ebbe un colpo nel vedere Charlotte. Bene, ci mancava pure lei. Le fece un cenno con la testa, piuttosto imbarazzato. Lei non lo considerò neanche di striscio. Gelida come il ghiaccio.
“Miles,ma sei impazzito? Se m’hai invitato per crearmi un altro inciucio con quella…te l’ho già detto che non mi devi propinare donne…”
“No,stai tranquillo!”Lo interruppe subito Miles.”E poi tanto anche se volessi,ce n’hai solo una nella testa ultimamente” lo guardò,allusivo Miles.
“Chi?” rispose subito scattoso James.
“Come chi? Dai! La brunetta con la mania di scappare. Ho visto gli sguardi che vi lanciavate. Poco professionale da parte tua se posso permettermi. Flirtare con un’assassina…Jim non si fa…”
“Oh piano piano…” lo fermò subito, toccato ovviamente nel vivo.”Io non flirtavo con lei, lei flirtava con me. Io le andavo solo dietro. “ Miles annuì, poco convinto ovviamente. “E poi…non è un’assassina.”
Miles lo guardò,confuso.”Come sarebbe? Hai scoperto qualcosa?”
Sawyer scosse la testa. “No, non ho nemmeno indagato. Lo so e basta. Ha altre colpe, ma non è un’assassina.” Il suo sguardo era perso nel vuoto. Era pentito di non averla aiutata. Quella ragazza gli aveva lasciato qualcosa, qualcosa di indelebile. Già fin dall’aereo. C’era qualcosa in lei che lo confondeva, come se l’avesse già conosciuta. E lei sembrava aver provato la stessa sensazione. Il modo in cui gli aveva detto che non le sembrava un poliziotto. Lo leggeva nel profondo,come non aveva mai fatto nessuna. Ma ormai era andata e l’aveva lasciata lui andare. Scosse di nuovo la testa.
Miles interruppe i suoi pensieri. “Ah lascia perdere. Non pensarci più,tanto non la rivedrai mai più. Godiamoci il concerto. Sta iniziando”
James alzò lo sguardo verso il gruppo che era arrivato sul palco e iniziò a suonare. Improvvisamente,sul viso di James un’espressione di disgusto.
“Oh mio Dio,ma chi diavolo sono questi?”
“Driveshaft!” rispose Miles,muovendosi a ritmo di musica.
“Drive che?”Sawyer era orripilato.
“Sono il gruppo del momento,senti che ritmo” Miles continuò a ballonzolare con la testa. Sawyer era…senza parole.
“Sì sì, sento il mal di testa che mi stanno facendo venire!”. Che serata! Era meglio se se ne restava a casa a leggersi un bel libro,non poteva uscire niente di buono da questa serata. E poi col pensiero in testa di lei…che serata!

Kate Ford ha detto...

Al tavolo di Kate le cose non andavano tanto meglio. Kate conosceva i Driveshaft, non le dispiacevano neanche. Li trovava forti, ma non sopportava di stare seduta per il volere di qualcun altro. Aspettava con ansia l’ora di andar via. Fortunatamente c’era Claire, voleva anche presentarle suo fratello e la sua ex quando sarebbero arrivati, quindi comunque aveva modo di fare conversazione. Ma la sua mente era altrove. Continuava a pensare a quel poliziotto seccante che non l’aveva lasciata andare. Era libera adesso però che senso aveva essere stata liberata da un perfetto sconosciuto? Lei avrebbe voluto essere stata liberata da lui. Perché lui le aveva creduto. Perché lui l’aveva capita. Perché c’era stato davvero qualcosa. Perché non era davvero un caso che di tutte le macchine lei avesse proprio sbattuto contro la sua. E allora perché non aveva colto l’occasione?
Troppe domande. Persa nei suoi pensieri, Kate non si rese conto che Claire si stava alzando dal tavolo,sorreggendosi la pancia. Poi come se fosse stata riportata indietro da un sogno ad occhi aperti, la vide allontanarsi e allora,preoccupata,la seguì. C’era qualcosa che non andava. Desmond non si mosse dal tavolo, ma le vide allontanarsi entrambe e sorrise come chi ne sa più del dovuto.

Sawyer, seduto al tavolo, era sull’orlo di una crisi di nervi. Miles gliel’avrebbe pagata molto cara. Si guardava intorno,la gente era tutta presa da questo grande gruppo del momento. Erano tutti seduti. Ma a un certo punto notò una ragazza bionda che barcollava un po’ e si allontanava dai tavoli,avvicinandosi di più alla zona buffet. Forse non si sentiva molto bene. Subito dietro di lei, un’altra donna. Una mora. Capello sciolti, vestito stretto e corto. Niente male, pensò. Forse,forse,almeno la serata poteva avere i suoi aspetti positivi. Però successe qualcosa. La ragazza mora si mise a correre per raggiungere la ragazza bionda. E fu allora che la riconobbe. Il modo in cui correva, la sicurezza, la forza. Era lei. E poi la riconobbe tutta. I suoi capelli lunghi e mossi, i lineamenti del suo corpo. Il profilo del suo viso. Era un po’ distante ma era sicuro che fosse lei. L’avrebbe riconosciuta ovunque. Considerando che le aveva fatto una perquisizione speciale era il minimo. Come una tigre che ha visto la sua preda, James si alzò immediatamente dal tavolo. Miles non lo notò, troppo preso dalla musica. James iniziò a camminare a passi decisi verso di lei, col cuore di nuovo che batteva all’impazzata.

Kate Ford ha detto...

PARTE 4

La furia che si era avventata su Sawyer non era altro che l’essere che si era impossessato del corpo di Locke. Era trasformato in fumo nero per muoversi con più veloce,ma fortunatamente non aveva colpito Sawyer con violenza, però comunque lo aveva fatto cadere per terra. E aveva decisamente spaventato i suoi amici,prima fra tutti Kate, che era immediatamente corsa da lui.
“Figlio di puttana!”, si tirò su da terra e si mise seduto,voltandosi per vedere dove fosse finito e ovviamente partire all’attacco. Ma l’unica cosa che vide fu il viso preoccupato di Kate.
“Stai bene? Sei ferito?” gli sfiorò il viso dolcemente,guardandolo con preoccupazione e paura. Gli ultimi eventi successi, il sottomarino, la morte di Sun,Jin e Sayid, ma anche l’essere stata ferita. L’aver lasciato indietro Claire e questo essere che li voleva morti l’aveva totalmente portata in uno stato di paura. Quando era stata l’ultima volta che aveva avuto così paura? Una paura tale da sentirsi persa? Ah sì, pensò mentre continuava a toccare il viso di Sawyer. E le sue spalle,e le sue braccia,e le sue gambe. L’ultima volta che aveva avuto così paura era stata quando l’isola era scomparsa. Un attimo,un secondo e la speranza di poter andare via tutti insieme era svanita. Svanita con l’isola. Si ricordò di essersi alzata subito in piedi sull’elicottero, con gli occhi sbarrati. Nello stesso modo in cui era immediatamente corsa verso Sawyer, nel vedere il fumo nero che lo attaccava. Anche se il braccio le doleva. Allora,si era subito fatta forza cl fagottino che teneva fra le mani. Anche lui aveva perso qualcuno,anche per lui qualcuno di vitale era svanito. E adesso quella paura si era di nuovo rimaterializzata. Non poteva perderlo di nuovo.

Kay ha detto...

Sawyer la guardò negli occhi e ci lesse tutta quella paura. Gli occhi di lei non gli avevano mai mentito. Gli avevano sempre detto quello che non esprimeva a parole o anche il contrario di quel che esprimeva a parole. E adesso ci leggeva davvero tutto quello che non era ancora riuscita a dirgli. Anche se era un po’ dolorante per la botta presa, l’unica cosa che voleva fare era stringerla a sé. Aveva voglia di piangere nel vederla così. Voleva tanto piangere, per tante cose. E avrebbe voluto farlo con lei fra le braccia. Ma l’unica cosa che fece fu sfiorarle delicatamente il viso. E le disse:”Sto bene, sto bene!”E le sorrise dolcemente. Lei socchiuse un po’ gli occhi,con i lucciconi. Quell’espressione l’aveva già vista. Oh sì,aveva la stessa espressione 3 anni prima, nelle celle quando le aveva detto che voleva che pensasse che avessero una possibilità. E cavolo se la voleva ancora quella possibilità. Non l’avevano mai colta.
La voce Hurley,un po’ distante rispetto a loro li interruppe.
“Stai bene Sawyer?”
Sawyer spostò lo sguardo da Kate ad Hurley, mentre abbassava il suo, sempre un po’ spaventata.
“Sì Hugo sto bene, grazie!” e gli fece un cenno con la mano.
Jack nel frattempo sembrava una volpe che, attenta, ascolta ogni singolo rumore. Dove diavolo era finito? Non si dava pace. Sentiva che era vicino, ma non riusciva a vederlo. Come faceva a nascondersi? Erano sul ciglio di una montagna. Intorno al loro c’era mare e roccia, dove poteva essere? All’improvviso, si sente spingere da dietro,con forza,e cadde per terra. Sentì la voce di Hurley che gridava il suo nome ma l’unica cosa su cui poteva concentrarsi era lui. Era arrivata la resa dei conti.

Hurley era più vicino e cercò di aiutarlo, colpendo da dietro Locke con un calcio, ma l’altro fu più veloce e lo spinse a terra. Kate e Sawyer si alzarono subito da terra, per andare ad aiutare Jack. Sawyer si soffermò per aiutare Hurley a rialzarsi. In un istante, Kate vede tutto svolgersi al rallentatore. Accanto a sé,Sawyer. Cm sempre. E stava tirando su Hurley da terra. Di fronte a lei, Jack e Locke, presi dalla lotta. Era giunto il momento. La paura scomparve e lasciò il posto alla rabbia. Rivide il volto di Sun e Jin,rivide lei e Sun che ritrovavano la fede,sulla spiaggia. Rivide il volto di Jin e Sun che finalmente si ritrovano. Rivide Sayid…lo rivide sulla spiaggia che le baciava la mano prima di andarsene a causa del senso di colpa. Lo rivide forte e coraggioso cm era. Rivide il volto di Claire, mentre stava con quell’essere che le aveva solo raccontato bugie. E così tirò fuori la pistola,prese la mira,in attesa di avercelo ben sotto tiro. E poi gridò:”Vuoi lasciare l’isola?” Locke si fermò e si voltò verso Kate. Si fissarono dritti negli occhi. Locke avvertì una scossa di paura davanti a quella figura esile ma fiera. Kate fece un sogghigno:”Ti accontento. Hai chiuso,figlio di puttana!” e premette il grilletto.
Locke venne colpito al petto e cadde all’indietro, dove non c’era altro che lo strapiombo. Il suo corpo sprofondò negli abissi e la corrente se lo portò via. Tutti e qua,osservarono il corpo che si allontanava, con una sensazione di pace dentro di loro.

Sawyer si voltò verso Kate con un sorriso compiaciuto e soddisfatto. “Niente male Lentiggini!”. Era persino eccitato dalla cosa,anche se non era certo il momento. Però era in buona compagnia perché lei gli lanciò un sorrisetto malizioso, piacevolmente contenta del fatto che lui si complimentasse con lei. Jack,nel frattempo, si rialzò da terra un po’ affaticato e gli altri si avvicinarono subito a lui.
“Stai bene?” Kate lo guardò, osservando che non fosse ferito.
“Sì…ottimo lavoro!” le disse, sorridendole. Un po’ cm il generale lo dice al tenente,in fondo Kate era sempre stata il suo braccio destro. La sua seconda. Gli aveva sempre guardato le spalle.

Kate Ford ha detto...

“è finita finalmente!” Commentò Sawyer, guardando l’oceano.
Un quinto elemento si avvicinò ai quattro, ignari della sua presenza. “Vi ho trovato finalmente!” La voce di Ben li fece voltare tutti nello stesso momento.
Sawyer si mise subito in posizione di attacco ma Ben lo fermò.
“James,no. Ti prego,io sono dalla vostra parte. Lo sono sempre stato. Dovevo farti credere di essere con lui,perché dovevo riacquistare la sua fiducia. Posso provare che sono con voi. Sono qui per dirvi che Frank è vivo. E Richard e Miles lo stanno aiutando a far ripartire l’aereo. Dovete sbrigarvi se volete lasciare l’isola!”
Sawyer si voltò verso Kate,che lo guardò a sua volta.
“Allora non c’è molto tempo” disse Jack,vedendo che si guardavano.
“Io non ho intenzione di lasciare l’isola,sono qui solo per avvertirvi. Trovate la barca di Desmond laggiù. Il mio posto è qui. E voglio rimanere vicino a mia figlia.”
Jack annuì con la testa e poi disse:”Okay,allora vi conviene sbrigarvi.”,guardando Kate, Sawyer ed Hurley.
“Jack, sei proprio convinto di non venire?” disse Kate,avvicinandosi a lui.”
“Sì Kate, devo restare.” Le rispose, convinto.
“Ma…Jack…io…io non…non capisco. So che ritieni che sia questa la cosa giusta da fare,lo rispetto ma…hai appena ritrovato tua sorella. Hai una famiglia,una vita da vivere e vale molto di più che rimanere a fare il guardiano di qualcosa che non ha niente da cui essere protetta.” Kate cercava di farlo ragionare meglio che potevo.
“Kate,tu sarai benissimo in grado di prenderti cura di Claire.Sei tu quella che è tornata per lei. Sei tu che la riporterai a casa. Io…Io ho finalmente trovato quello che stavo cercando.” Sapeva che avrebbe capito dicendole questo. “Mi sento finalmente con uno scopo,mi sento…realizzato. E non voglio perdere tutto questo.”
Kate lo osservava,con le lacrime agli occhi,capendo. Jack spostò lo sguardo verso Sawyer e le disse:”Sai quello che voglio dire”.
Kate si voltò un attimo verso Sawyer e fece un piccolo sorriso.”Sì,lo so” gli rispose,con la voce tremante. Poi lo abbracciò e lasciò cadere le lacrime.
“Non ti dimenticherò Jack”.Jack la strinse forte e le disse:”Nemmeno io!Sono felice che quella bomba non abbia funzionato” Kate sorrise. Sapere che non avrebbe più voluto cancellarla per lei era molto importante. Voleva bene a quest’uomo. Molto. Lo amava anche. Ne avevano passate tante insieme e le aveva cmq dato qualcosa. Nn era quel genere di amore,ma ci teneva tanto a lui e non lo avrebbe mai dimenticato.
“Sii felice! Adesso puoi!” aggiunse lui, facendole capire a cosa si riferisse. Kate annuì con la testa,rimanendo ancora un po’ abbracciata a lui.
Sawyer li stava guardando e capiva cosa provavano. Lui aveva perso Juliet, qnd capiva. Certo, però era sempre difficile vedere Kate fra le braccia di un altro uomo, specie se quell’uomo era Jack.

Kate Ford ha detto...

“Jack, io rimango con te” disse Hurley, appena Kate si allontanò da Jack. Lui si voltò verso Hurley, scuotendo la testa. “No Hurley, no. Non posso chiederti questo”
“Non me lo stai chiedendo. Chew non abbandona mai Luke.” Jack gli sorrise, contento.” E poi…io sono una compagnia migliore rispetto a Ben”.
“Non ti allargare troppo Hugo” intervenne Sawyer,avvicinandosi a lui.”Mi mancherai!” e lo attirò a sé per un abbraccio. Hurley lo tirò su da terra come aveva già fatto diverse volte.
”Anche tu mi mancherai Sawyer. Potresti…dire ai miei che sto bene e che ho deciso di restare per…inventati qualcosa,però fallo ti prego”
“Certo Hugo,lo farò” Sawyer annuì,sorridendogli.
“Nn t’inventare cose assurde però…”
“Hugo, sn io….andiamo” Sawyer lo guardò,facendo la faccia da bambino innocente.
“Sta’ tranquillo Hurley, lo terrò d’occhio io.” Si avvicinò Kate per salutarlo. Hurley l’accolse fra le sue braccia e sollevò il suo corpicino per un abbraccione.
Sawyer si voltò verso Jack. Un altro addio. Quante volte si erano detti addio? Sicuramente c’era stata quella volta prima della partenza della zattera,ma non era stato un vero addio. Almeno non da parte di Jack. Era stato più un momento. Uno dei più importanti fra loro due. Non erano mai stati amici. Sawyer avrebbe anche voluto,provava un’antipatia/simpatia verso di lui,ma non è mai facile essere amici quando si vuole,si ama la stessa donna. Certo,in modi molto diversi, ma la competizione c’è sempre. Però volente o nolente, questi due avevano un legame. C’erano stati litigi, anche brutti. Ma adesso si dovevano dire veramente addio ed erano tristi.
“Bhè allora…” iniziò Sawyer,impacciato.
“Ti auguro il meglio,Sawyer” continuò per lui Jack.
“Sì,sì anche io a te,Doc!” annuì Sawyer,con un sorriso.
Jack gli porse la mano,Sawyer la prese ma poi lo attirò a sé per un abbraccio. Tutti si voltarono verso di loro. Erano solo in 4 degli originali passeggeri del volo 815. Tutti gli altri erano morti,a parte Claire che si trovava sull’altra isola e avrebbero presto recuperato. Soltanto Kate e Sawyer avrebbero lasciato l’isola, con Claire. Jack ed Hurley sarebbero rimasti e molto probabilmente non si sarebbero più visti. In quell’attimo di addio,tutti i momenti più belli che tutti loro avevano passato sull’isola tornarono a galla. Solo quelli belli, quelli che si sarebbero portati con sé per il resto delle loro vite. Ricordi, attimi di vita, attimi che nessuno li avrebbe più restituito ma che avrebbero continuato a vivere in loro.

Kate Ford ha detto...

PARTE 5

Era passato più o meno un quarto d’ora da quando avevano lasciato Jack e gli altri. Non avevano parlato molto, l’emozione provata nel dire addio a quelle persone che avevano fatto parte della loro vita e che l’avevano anche cambiata era ancora lì. Sawyer non aveva chiesto niente a Kate su come si sentisse. Lo sapeva cm si sentiva. Volente o nolente,Jack aveva avuto un ruolo importante nella vita di Kate, come Juliet lo aveva avuto sulla sua. Però era anche vero che stava lasciando l’isola. Con lui. Poteva rimanere lì con Jack,chiedergli di occuparsi di Claire e restare lì con Jack. Ma no, lei stava camminando lì con lui, accanto a lui, passo dopo passo. Ogni tanto si voltava a guardarla,mentre camminava. Non lo faceva neanche a rilento, ma decisa, passo svelto e sicuro. Ancora non si capacitava che fosse lì accanto a lui. L’aveva aspettata tanto ed era tornata. L’aveva respinta tanto una volta tornata,ma lei era sempre lì accanto a lui. Le aveva pure detto che certe persone erano destinate a stare sole. Adesso però, non riusciva ad immaginare la sua vita da solo. O meglio,non riusciva ad immaginarsi una vita senza di lei. Non di nuovo. Doveva sentirsi in colpa anche per questo?

Quello che lui non sapeva era che anche lei, quando lui non guardava, si voltava a guardarlo. Anche lui passo svelto e deciso, come se avesse paura di non farcela stavolta a lasciare l’isola. Paura che succedesse qualcosa di nuovo e non ci riuscissero. Aveva mantenuto la promessa. Aveva detto che avrebbero lasciato l’isola insieme e mancava tanto così. Avrebbero fatto di tutto per non perdere quell’occasione. Era triste per Jack, ovviamente. Avrebbe voluto che fossero tornati tutti insieme ma rispettava la sua decisione. Le loro strade erano sempre state destinate a separarsi alla fine. I loro destini si erano incrociati ma non si erano mai incontrati. Il destino di lui si incontrava con quello dell’isola, uno scopo in cui credeva. Uno scopo che lo faceva sentire bene, realizzato. Il suo destino s’incontrava con l’uomo che le stava camminando accanto. Da sempre, anche se spesso lo aveva negato. Quella strada, quel cammino l’aveva sempre riportata da lui. Le cose erano ancora tanto complicate, ma non aveva nessuna intenzione di allontanarsi da lui. Stavolta si sarebbe assicurata che non ci sarebbero state avarie di motori o complicazioni varie. Stavolta, lui sarebbe venuto via con lei.

Kate Ford ha detto...

Immersi nei loro pensieri, arrivarono finalmente alla scogliera da cui si vedeva chiaramente la barca di Desmond. Era alto. Era molto alto. Tutti e due si sporsero per vedere l’altezza e fecero un’espressione scettica.
Sawyer fu il primo a parlare.”Okay,penso che non ci rimanga altra scelta. Dobbiamo saltare”. La guardò per vedere la sua reazione. Ovviamente non tra le migliori.
“Cosa? Sei pazzo? Ci possiamo ammazzare da quest’altezza.” Gli rispose guardandolo cm se fosse davvero pazzo.
Lui ovviamente si mise subito sulle difensive, anche lui sapeva che era alto e pericoloso ma perché doveva sempre trovare i suoi piani assurdi.”Bhè io nn vedo scale qui, Lentiggini”. Le rispose scontroso.
Lei roteò gli occhi, seccata. Non era certo il momento per fare del sarcasmo. “Ma guarda, non me n’ero accorta. Però vedi sei tu l’esperto nei salti, io no” Rispose lei altrettanto scontrosa.
“Che cosa vorresti dire con questo?” La guardò confuso lui.
“Lo sai benissimo quello che voglio dire” Rispose lei,evitando il suo sguardo.
Fantastico,stavano litigando. Ovvio, non sarebbe stato normale se non avessero trovato il modo di rompersi le scatole anche sulle cose più futili. Era tipico per loro. Inoltre, lei aveva chiaramente ritirato fuori un argomento piuttosto evidente.

Ma non era il momento di discutere e in realtà non c’era veramente motivo di arrabbiarsi per una cosa del genere, era stupido. Era l’unica possibilità saltare e non era nemmeno il momento di ritirare fuori un argomento che doveva essere trattato con molta cura. Non sul ciglio di una rupe. Si arrabbiò con sé stessa per averlo detto. Non voleva nemmeno costringerlo a parlare di qualcosa di cui non aveva voglia di parlare. Perciò fece un gesto di scuse e disse:” D’accordo, hai ragione. Facciamolo”
Sawyer le venne incontro,capendo anche il suo punto di vista.”Sei sicura? Perchè altrimenti potremmo scendere a valle e fare il giro…
“No,”lo interruppe lei.”Non c’è tempo. Dobbiamo trovare Claire e raggiungere l’aereo. Non abbiamo tempo. Ce la possiamo fare. Saltiamo” E si avvicinò a lui,guardando di nuovo lo strapiombo sull’oceano.
Lui la osservò. Ovviamente non si era dimenticato del discorso del salto,prima o poi lo avrebbe ritirato fuori,ma non adesso.”Senti,vado prima io Lentiggini,che dici?Così poi tu mi vieni dietro…”
Lo interruppe di nuovo.”No!” Intrecciò la mano con quella di lui.”Saltiamo insieme” E gli sorrise. Lui non aveva nemmeno la forza di sorridere. Quel sorriso,il calore della sua mano intrecciata alla sua. Quegli occhi così verdi,così luminosi,così belli. Era incantato. Poi la vide rivoltarsi verso il burrone. In attesa che lui dicesse qualcosa.
“Al mio 3 allora.” Disse finalmente lui dopo essersi svegliato dalla quella sensazione.”1….” Un respiro profondo di lei. Un respiro profondo di lui. “2…..”Un altro respiro profondo di Kate. Un altro di Sawyer. Ma prima che dicesse 3,Kate gli toccò la mano con la destra,quella libera.”Aspetta…”sussurrò lei. Lui abbassò lo sguardo per guardarla e chiederle cosa avesse,ma non poteva aspettarsi quello che lei avrebbe fatto il secondo successivo. La mano che lo aveva fermato,dalle mani intrecciate passò al suo viso. Kate si alzò in punta di piedi,si sporse verso di lui e lo baciò. Prima dolcemente,poi con più passione. Sawyer ricambiò quel bacio con la stessa enfasi. Non si abbracciarono,avevano le mani intrecciate,la mano destra di Kate sul suo viso e la mano sinistra di Sawyer si sporgeva verso il fianco di lei,ma non lo toccava. Durò pochi secondi,ma fu cm se fosse durato una vita. Kate poi si staccò da lui e lentamente si voltò davanti a sé. Sawyer fece lo stesso,anche se un po’sconvolto. E nello stesso momento saltarono sprofondando negli abissi.

Kate Ford ha detto...

PARTE 6
Kate raggiunse finalmente Claire, che si era ormai accasciata a terra toccandosi la pancia. Kate si inginocchiò accanto a lei, impaurita.
“Claire,che cos’hai?” disse Kate,toccandole la mano. Claire so voltò verso Kate,ansimando.
“Mi si sono rotte le acque!” disse con un gemito di dolore e riabbassò la testa,sostenendo la forza di un’altra contrazione. Kate spalancò gli occhi,abbassò la testa e vide infatti che Claire aveva ragione.
In fretta, si tirò su in piedi e le disse:” Claire, vado a cercare qualcuno, ti porto in ospedale. Tuo nipote avvertirà tuo fratello…”
“No!”Claire la interruppe e la fermò cl braccio.”Ti prego Kate, non mi lasciare. Fallo tu!” ansimò con le lacrime agli occhi.”So che puoi farlo,ti prego non lasciarmi sola.” E cominciò a gridare per il dolore,stavolta più apertamente.
Kate si guardò intorno, non c’era nessuno. La musica era troppo alta,nessuno avrebbe sentito le urla di Claire. Lei non sapeva cm fare nascere un bambino. Non sapeva niente di bambini. Lo era stata a malapena lei,era cresciuta troppo in fretta. Non sapeva se poteva essere in grado di fare qualcosa di così delicato. Però,Claire contava su di lei. Stava respirando peggio e non poteva,non voleva lasciarla sola. Le leggeva negli occhi tutta la paura di essere lasciata sola in un momento così importante. Perciò,nonostante la paura che provasse lei,si fece coraggio e afferrò un cuscino dalla sedia più vicina e lo mise dietro la schiena di Claire.Poi si accomodò davanti a lei e le spostò i capelli dalla fronte,già sudata per gli sforzi.
“Claire,guardami. Guardami. Così brava!”Claire la guardò negli occhi,indebolita e affaticata.”Ce la faremo okay?Andrà tutto bene!” le disse continuando ad accarezzarle il viso per rassicurarla.
“Kate..” Claire cominciò a piangere,continuando a respirare pesantemente.”Io non… non so cm fare questa cosa, non…lo volevo…perché non so cm si fa ad essere una madre. E non volevo farlo sola. Lui lo sa…i bambini sentono queste cose…” Un’altra contrazione e le parole le morirono in gola.
“Claire,no ascoltami. Non sei sola okay?Adesso hai un fratello,un nipote. E poi…e poi..ci sono io okay? Io non ti lascerò. Resterò qui con te e faremo questa cosa insieme. Nemmeno io so cosa fare,ma sono sicura che sarai bravissima e nel momento in cui lo terrai fra le braccia lui sentirà tutto l’amore che provi per lui e tu…tu lo capirai. Okay? Nn ti lascio. Adesso..spingi..Claire…dai, ce la puoi fare”

E dopo aver finito di dire queste parole, Claire annuì con la testa, prendendo forza da quelle parole iniziando a spingere.
Nel frattempo, James stava già osservando la scena da un paio di minuti. La cosa più sensata da fare sarebbe stata dar loro una mano o al massimo,andare a cercare qualcuno. Chiedere se ci fosse un medico. Ma qualcosa dentro di lui si era cm bloccato. L’immagine di questa donna mora accovacciata davanti alla donna bionda che stava per partorire lo aveva cm confuso,affascinato e stordito tutto nello stesso momento. Era cm in trans. Non sapeva cosa fosse ma c’era qualcosa di strano. Le parole di Kate, il modo in cui la rassicurava…era tutto così…strano.

Kate Ford ha detto...

Claire continuava a spingere forte, digrignando i denti. Kate continuava a darle coraggio con le sue parole. Era cm se lo stessero facendo insieme, Claire lo dava alla luce e Kate lo faceva nascere.
“Vedo la testa Claire,dai un ultimo sforzo,ce l’hai quasi fatta” le disse Kate, sorridendo con le lacrime agli occhi nel vedere un pochino del capino di quell’esserino che stava per venire alla luce.”Coraggio,Claire,stai andando benissimo,un ultimo sforzo”.Claire dette un’ultima spinta fortissima digrignando i denti,Kate allungò le mani sorridendo e piangendo per prenderlo e Sawyer sospirò di sollievo e sorrise nel vedere il fagottino che veniva al mondo. Fu una frazione di secondo. All’improvviso,tutti e tre provarono e videro qualcosa di del tutto inaspettato. Nello stesso istante.
Claire rivide quella stessa identica scena,però nella giungla. Rivide sé stessa con Aaron in braccio,sulla spiaggia,e tutti lo stavano ammirando. Si rivide dire ad Aaron che era suo e che gli voleva bene. Tanto bene. Si rivide davanti all’oceano per il battesimo di Aaron celebrato da Eko.Rivide Charlie dare ad Aaron e a lei il bacio d’addio. Rivide altri momenti,lei che dava bacini sulla fronte a Aaron.Si rivide metterlo nella culla,cantargli la ninna per farlo addormentare, stare in pena per lui quando temeva stesse poco bene. Si rivide prenderlo in braccio, cambiargli il pannolino, toccarlo, stringerlo, guardarlo. Si rivide madre.
Anche Kate rivide la scena del parto nella giungla. Poi cm in un sogno si rivide lasciare Aaron alla madre di Claire. Riprovò quel dolore,risentì le lacrime sul suo viso. Riprovò il terrore che le fosse portato via. Si rivide con lui nell’ascensore e giocare,si rivide in cucina con lui,in macchina con lui. SI rivide tenerlo fra le braccia. Si rivide seduta ad una conferenza con lui neonato in braccio e sentì la forza che prendeva da lui. Si rivide sulla spiaggia, voltarsi verso l’oceano con lui vestito solo da una copertina. Si rivede con lui in collo su una barca, di notte. Si rivide su un gommone di salvataggio sempre con lui in braccio, si rivide su un elicottero, alzarsi in piedi presa dal terrore e poi guardare lui che stava fra le sue braccia. Rivide Sawyer che glielo passava in braccio e poi i ricordi cambiarono. Aaron scomparve c’era solo lei con Sawyer. Sawyer che la baciava sull’elicottero e poi si buttava di sotto, Sawyer che la faceva salire sull’elicottero e i loro sguardi,mentre erano seduti l’uno accanto all’altra. Si rivide a letto, fra le sue braccia. Si rivide quando lui le chiese di vivere con lei sull’isola, si rivide nella sua tenda, rivide le litigate,si rivide nelle gabbie con lui, si rivide correre contro un proiettile per salvargli la vita, rivide lui che quasi si faceva ammazzare per lei. Rivide i loro baci in quella cella, il loro momento. Si rivide mentre gli tagliava i capelli, si rivide accanto al suo letto con la paura di perderlo, si rivide aiutarlo a buttare giù una pillola. Si rivide cercarlo sulla spiaggia quando partiva con la zattera, si rivide davanti a un fuoco a sfidarlo con lo sguardo, si rivide con lui giocare al gioco del mai,si rivide alle cascate con lui, si rivide lanciarsi sguardi con lui in mezzo a un gruppo di persone. Si rivide con una lettera in mano scritta da lui e poi si rivide in ginocchio davanti a lui,annegando nel suo bacio. Si rivide mentre si lanciavano sguardi languidi da un portico ad un altro perché lui stava con un’altra. Si rivide con sua figlia. Rivide sé stessa innamorata. Completa.
Sawyer dal suo nascondiglio, aveva rivisto le stesse identiche cose a parte i momenti di Kate con Aaron. Lui si era rivisto sulla spiaggia con una fitta al cuore, credendo di aver perso lei e le persone che amava di più. Si rivide nel letto a pensare a lei e aspettarla fino al giorno in cui se l’era ritrovata davanti sul ciglio di quella montagna e il suo cuore aveva ricominciato a battere.

Kate Ford ha detto...

Dopo aver visto queste scene, scossero la testa confusi. Poi Kate alzò lo sguardo verso Claire e le diede Aaron fra le mani. Claire guardò prima Aaron senza fiato. E poi guardò Kate. “Kate…”sussurrò, sorridendole.”Sei tu? Sono io?” e riabbassò la testa per guardare il suo bambino,che dopo il primo vagito si era accoccolato tranquillo fra le braccia della sua mamma.
Kate pianse nel vedere questo. Ora che i ricordi erano tornati,potevano rimettere tutto insieme. L’isola,tutto quel che era successo,cm e perché l’avevano lasciato,quello a cui avevano rinunciato e quello per cui erano tornati. Si ricordò della bomba,dell’idea di Jack e Juliet. Lei era tornata per riunire una madre a suo figlio e adesso ce li aveva davanti. Era tutto tornato all’inizio e tutto era cm doveva andare. Sorrise a Claire fra le lacrime e le disse:”Ti ho trovato!”E accarezzò la testina di Aaron,sorridendole.”Nn so cm sia possibile tutto questo,però…voglio solo che tu sappia che…mi dispiace Claire,mi dispiace tanto”
Claire,le alzò il viso per farsì che la guardasse.”Nn esserlo. Adesso siamo qui. E guarda quello che hai fatto? Se non fosse stato per te, io non avrei Aaron adesso.” Kate annuì, guardando Aaron. Avrebbe sempre avuto i ricordi.

Kate Ford ha detto...

Sawyer, dopo essersi risvegliato dall’emozione del momento, finalmente fece la sua entrata. C’erano anche Claire ed Aaron lì, ma lui vedeva solo Kate.Ce l’aveva avuta sotto gli occhi tutto il tempo e lo aveva sentito, parte di lui lo aveva sentito. E ora aveva capito. Si avvicinò alle 3 figure che erano sul pavimento e poi sì fermò,chiamandola:”Lentiggini…”
Il sorriso di Kate scomparve. Un tuffo al cuore. Lui. Qui. Tutti quei ricordi erano stati così veloci ma così intensi. Cl fatto di essere lì con Claire ed Aaron,si era lasciata un attimo lui e i ricordi di lui per dopo da considerare. Ma lui era lì. Si ricordava? Oppure era sempre il poliziotto che flirtava con lei senza volerlo dare a vedere? Quel poliziotto per cui aveva provato qualcosa fin dall’incontro a Sydney. Ma certo, era lui. Il suo Sawyer.
Si alzò lentamente e si avvicinò a lui che stava fermo e la fissava,incredulo. La guardava cm se fosse ancora un sogno, cm se non fosse reale. Lei, dal canto suo, non riusciva quasi a respirare, lo guardava e basta. Lo aveva visto fino a qualche ora prima dall’interno della cella,ma ora era diverso, era cm se non l’avesse visto da tanto, tanto tempo. Alla fine, prese un respiro profondo e disse.
“Sei qui” sussurrò, sorridendogli. Lui non disse niente, le prese semplicemente il viso fra le mani e la baciò. Del resto,era sempre stati più bravi a fare che a dire .Kate gli mise immediatamente le braccia intorno al collo, rispondendo al bacio. Un bacio dolce all’inizio, poi sempre più appassionato. Un bacio che diceva tante cose. Quando Sawyer si allontanò da lei, aspettò un attimo prima di aprire gli occhi, cercando di indovinare quale sarebbe stata l’espressione di lei. Era dal giorno dell’elicottero che non la baciava. Quando li aprì sorrise un po’ perché lei aveva esattamente quell’espressione. Aveva ancora gli occhi chiusi, che piano piano si aprirono e lasciarono posto ad uno sguardo incredulo. Il classico sguardo del tipo “non riesco a credere che tu mi abbia baciato”.Aveva sempre quell’espressione dopo che la baciava.
“Ti avevo detto che qualcosa cercava di farci mettere insieme Lentiggini” la guardò allusivo lui. Kate rise e rispose:”E io ti avevo detto che non mi sembravi un poliziotto” altrettanto allusiva.
“Però con me ci flirtavi” aggiunse lui, malizioso.
“Anche tu flirtavi con me” rispose lei, pronta. Lui annuì, non potendo negare l’evidenza. Perchè avevano avuto quell’atteggiamento l’uno con l’altra? Perchè si erano piaciuti semplicemente o perché erano loro due? Ah,non aveva importanza perché si erano ritrovati.
Si voltarono tutti e due verso Aaron e Claire,la quale stava ammiccando e sorridendo ad entrambi,
Kate si voltò di nuovo verso Sawyer e gli sussurrò all’orecchio,mentre lui aveva lo sguardo su Aaron: ”Ti amo”. Sawyer si voltò lentamente verso di lei, con un nodo in gola. Gli occhi di lei luccicavano, quelle parole erano così importanti, così significative. Così vere. Lui non disse niente, le prese nuovamente il viso fra le mani e la baciò. Quel bacio rispondeva al suo ti amo.

Kate Ford ha detto...

Mentre Claire si coccolava il suo Aaron e Kate e Sawyer erano fermi, con gli occhi chiusi e le fronti appoggiate l’una all’altra, una figura si avvicinò alle 4 figure, sorridendo. Parlò guardando prima Kate e Sawyer e poi Claire ed Aaron.”Ora sapete!”
Kate e Sawyer si voltarono all’unisono verso Desmond. Claire alzò la testa verso Desmond. Kate gli rispose, sorridendo:”Tu sapevi tutto!” E Sawyer aggiunse:”Ecco se fosse così gentile da spiegarcelo anche a noi…”, facendo una smorfia.
“Sì Kate, io sapevo già tutto. Ma non da molto”iniziò a spiegare Desmond, appoggiandosi a un tavolino lì vicino.”Questa è una realtà parallela, un mondo alternativo che è stato creato dall’esplosione della bomba. I vostri ricordi dovrebbero arrivare a quel momento.” Ci fu un attimo di silenzio; Kate si voltò verso Sawyer. I suoi ultimi ricordi erano gli stessi di Sawyer.Quando Juliet era caduta nel pozzo. Lui si era infatti intristito,si ricordava. Ma non interruppe Desmond, lo lasciò parlare. Claire ovviamente non fece domande perché lei non era a conoscenza di questi fatti.
“Con l’esplosione della bomba si è creata un’altra realtà, una realtà in cui l’aereo non è caduto sull’isola e voi non avete vissuto nessuno dei momenti sull’isola.”
“Qnd sull’isola siamo morti?”chiese Sawyer,un po’ confuso.
“No,siete vivi.”Sawyer fece una faccia ancora più confusa ma non interruppe.”Il fatto è che non importa dove siete, quando siete o in che realtà siete. Il vostro gruppo di persone è sempre destinato ad incontrarsi in un modo o nell’altro. Le connessioni che ci sono tra voi sono così forti che vi hanno fatto ricordare e solo grazie a quei ricordi, a quel che avete vissuto sull’isola voi potrete essere quello che siete realmente. Senza quei ricordi sareste state persone diverse. Avete già un passato diverso,ma almeno potrete avere i ricordi e quei ricordi vi faranno da insegnamento per capire per cosa vale la pena veramente vivere. Io ho ricordato ritrovando Penny e farò in modo che avvenga esattamente tutto quel che è successo.”Desmond osservò i volti di Claire, Sawyer e Kate, che lo stavano ascoltando attentamente, senza battere ciglio.

Kate Ford ha detto...

“Le persone che sono morte sull’isola adesso sono vive. Nn hanno ricordi totali, ma si ricordano vagamente di qualcosa, di qualcuno, qualcuno che li ha segnati. Per esempio Charlie già ha un vago ricordo di te Claire, qnd se vorrai potrai fare in modo di vivere quel che non hai potuto vivere con lui.”Claire sorrise alla notizia. Nn aveva mai realizzato bene cosa provasse per Charlie, però sapeva che con lui si era sempre sentita bene, al sicuro.
“Locke si è ricordato appena Jack lo ha fatto tornare a camminare. Appena ha ricevuto quel miracolo. Ha sempre creduto nei miracoli,in fondo. Doveva vederne uno per ricordarsi. Hurley si è ricordato cn Libby, perché è stata l’unica persona che lo ha saputo davvero ascoltare. Sayid..Sayid si è ricordato nel momento in cui ha salvato la vita a un figlio di Nadia e con questo gesto ha smorzato il gesto estremo compiuto sull’isola. Jin e Sun…” Kate e Sawyer sorrisero nel sentire i loro nomi. Forse erano state le persone a cui si erano sentiti più vicini sull’isola.
“Jin e Sun si sono ricordati vedendo l’ecografia della loro bambina. E questi ricordi aiuteranno loro cm voi a lottare per il meglio, a essere migliori e ha capito cosa per cosa è valso e varrà sempre la pena lottare e vivere.”
Sawyer annuì e poi chiese:”Perché noi tutti insieme?”
Desmond sorrise:”Perché tra voi c’è la connessione più forte legata a Aaron. Aaron è stato il tramite tra Claire e Kate. Un figlio,2 madri. Una lo perde, l’altra lo adotta e lo ama cm se fosse suo, ma poi si pente e torna indietro per riunire madre e figlio. E poi ci sei tu Sawyer.Ed Aaron unisce te e Kate. Aaron ha sostituito la tua assenza per Kate.Lei aveva bisogno di te ma non ti aveva, così ha preso lui. Ed è questo che rende Aaron speciale, la sua capacità di portare amore e di unire le persone. Sull’isola la sua nascita ha portato gioia e vi ha unito di più. Ha unito di più Charlie e Claire,tanto da farlo sacrificare per il loro bene. E ora ha unito voi. Ci sono connessioni che niente può sconfiggere, non una bomba, non il tentativo di cancellare dei ricordi.”
Kate e Sawyer si guardarono. Sawyer non sapeva molte delle cose che Desmond aveva detto su Aaron. Su lui e Kate. Davvero Kate aveva fatto tutto questo? Davvero le era mancato tanto quanto era mancata a lui?
Kate dal canto suo non sapeva che anche Juliet voleva cancellare Sawyer dalla sua vita. Perchè avrebbe dovuto farlo se Sawyer l’amava?
Gli sorrise e poi sorrise a Claire,che le sorrise a sua volta.
“Ah proposito,”aggiunse Desmond.”Tra poco arriveranno Jack e Juliet. Mi sono scordato di dirvi una cosa su di loro. Nn hanno ricordi. E non ne avranno. é stata la loro volontà e sarà rispettata. La loro scelta è stata quella di cancellarvi dalle loro vite”disse indicando Kate e Sawyer, che si fecero tristi in volto.”E così sarà. Hanno ridato la vita a delle persone ma non avevano il diritto di prendersi anche i loro ricordi. Ma non disperate per loro, lo vedrete con i vostri occhi. Loro hanno qualcosa che per loro vale più di qualsiasi altra cosa al mondo.” E detto questo Desmond si allontanò in silenzio cm era venuto. Aveva un appuntamento per un caffè.

Kate Ford ha detto...

Jack e Juliet stavano facendo il loro ingresso al concerto. Erano in ritardo,ma d’altra parte c’erano state delle urgenze e i bravi medici non si tirano mai indietro. Durante il tragitto Jack le aveva fatto una descrizione completa della sorella ritrovata, di cm fosse contento e alla fine erano finiti a parlare di famiglia. Prima di raggiungere il tavolo Juliet disse:”Una volta potremmo andare a prenderci un caffè, potremmo pagare alla romana” Sorrise all’ex marito, in attesa della sua risposta. Jack le sorrise a sua volta e le rispose:”Sì, magari viene anche David con noi.” Voleva dire qualcosa? Nn poterono scoprirlo in quel momento perché Jack notò qualcosa un po’ distante dal palco, dove c’erano dei tavolini e delle sedie e 3 figure di cui una per terra. Anche a quella distanza riconobbe che si trattava di Claire.
“Quella è mia sorella!” e iniziò a camminare in quella direzione.
“Cm?”Juliet lo vide partire a passo svelto e gli andò dietro.
Infatti, era Claire madida di sudore ma felice e con un fagottino fra le braccia.”Claire?” la chiamò Jack, inginocchiandosi a terra, premuroso.
“Jack!”disse Claire felice di vedere suo fratello.”Guarda è nato. è nato Aaron!” Jack spostò lo sguardo verso il piccolino grassottello fra le braccia di sua sorella ed era commosso. Sorrise a lui e a lei,accarezzandole il viso.
“è bellissimo!” disse,continuando a sorriderle.
Kate e Sawyer erano rimasti per un attimo in silenzio e allibiti nel vedere le due figure che li avevano voluti cancellare dalle loro vite. Specialmente Sawyer che aveva visto Juliet cadere da un pozzo.
Jack si voltò un attimo verso Juliet e le fece cenno di avvicinarsi.”Claire lei è Juliet,la mia ex moglie” Juliet si avvicinò a Claire e le sorrise,toccando la manina del bambino.
Kate e Sawyer si voltarono immediatamente a guardarsi nel sentire la parola ex moglie uscire dalla bocca di Jack.
Mentre Juliet e Claire facevano conoscenza,o meglio per Juliet era una conoscenza, Jack si accorse finalmente di Kate e Sawyer.”Oh scusate non mi ero accorto che eravate qui..”
“Jack,”intervenne Claire in aiuto.”Loro son Kate e Sawyer, Kate è stata così gentile da aiutarmi a partorire. Se non fosse stato per lei, io non ce l’avrei fatta da sola” E guardò Kate nel dire queste ultime parole.
“Oh grazie allora” disse Jack avvicinandosi a loro.”è stato molto bello quello che ha fatto, Kate” la ringraziò Jack,sinceramente. Kate sorrise,scuotendo la testa. Non sapeva bene cm comportarsi.
Sawyer fece un cenno di saluto e si allontanò un attimo verso Juliet, la quale lo notò e lo ringraziò a sua volta.
“Oh io veramente nn ho fatto molto” rispose Sawyer scuotendo la testa. Era strano parlare con lei, per lui era passato poco tempo da quando l’aveva vista cadere sotto i suoi occhi. E ora era viva e stava bene e sembrava…felice.
“Bhè ha era lì per la sua ragazza” disse Juliet, sorridendogli. Sawyer la guardò confuso.”Ka…Kate?” Chiese lui un po’ tentennando. Nn lo negò, non negò che era la sua ragazza. Gli venne spontaneo fare il suo nome.
“Sì”rispose Juliet.” Era lì per lei.”In fondo era vero, lui era lì per lei. Per prendere lei. Si era alzato dal tavolo perché aveva visto lei. Qnd sì era proprio lì per lei. Scosse la testa, sorridendo.”Cm ha capito che era la mia ragazza?”chiese Sawyer, non sapendo nemmeno perché lo stesse chiedendo.
“Perché vedo cm la guarda” gli sorrise di nuovo Juliet. Ecco questa non se l’aspettava proprio. In ogni universo, Juliet avrebbe capito cm guardava Kate. Ed era Juliet, cm se la ricordava lui. Non era diversa. Certo era l’ex moglie di Jack, ma era lei.

Kate Ford ha detto...

Una voce giovane interruppe i pensieri di Sawyer.”Mamma,mamma ma dove eravate finiti? Sono spariti tutti!” David corse verso Juliet e le sorrise, contento di vederla. Sawyer era un attimo sconvolto. Quel ragazzino moro aveva gli occhi di Juliet e la chiamava mamma. Cavolo,questa realtà parallela era sorprendente.
“Sì tesoro,scusaci ma io e papà abbiamo avuto delle urgenze. Cmq…penso che tu debba andare a vedere il tuo nuovo cuginetto” Juliet indicò Aaron e Claire, sorridendogli.”Vai da papà!” aggiunse. E David corse da Jack afferrandogli la mano da dietro. Jack lo abbracciò e gli fece vedere il nuovo arrivato. Da un pochino più lontano Sawyer e Juliet osservavano il tutto.
“è un bel bambino!” disse Sawyer, riferendosi ovviamente a David.
“Oh sì, è la gioia della mia vita. Mi fa sentire unica!” disse Juliet guardando suo figlio, con amore incondizionato.
“Perché lo è!” le disse Sawyer sorridendole. Lei annuì, sorridendogli a sua volta.

Jack si stava facendo raccontare tutto da Claire, sul lieto evento ma non riusciva a smettere di guardare Kate. Dove l’aveva già vista? Kate di per sé cercava di evitare lo sguardo di Jack, che però si sentiva addosso. Sawyer si era allontanato un attimo a parlare cn Juliet e un po’ temeva quella conversazione. Alla fine Jack glielo chiese.
“Ma noi ci siamo già visti da qualche parte?”
Kate avrebbe tanto voluto dirgli che si erano conosciuti sull’isola,che lui era il leader e lei gli era sempre stata vicino, lo aveva sempre appoggiato e che lo stimava e che gli voleva bene ma nn poteva. Infatti disse:”Sì,noi…ci siamo visti sull’aereo. Oceanic 815 da Sydney. Le sn venuta addosso uscendo dal bagno.”Era strano dare del lei a Jack.
“Ah sì ecco”Annuì Jack,ricordandosi. Poi aggiunse:”Ma portava le manette se nn ricordo male?”
Kate si sentì in imbarazzo, Claire lo notò ovviamente.
“Sì,è una storia un po’ complicata…”Kate abbassò lo sguardo,sentendosi a disagio. Jack la guardò.
“Oh ma sn sicuro che si risolverà tutto. Lei nn può aver fatto niente di male.”La guardò negli occhi nn appena lei tirò su il viso per guardarlo.”I suoi occhi sn buoni. Di cosa potrebbe essere capace una persona cm lei?”Le sorrise, guardando anche sua sorella cercando conferme. Difatti,Claire annuì.
Per Kate fu bellissimo sentire questo. Jack l’aveva sempre ritenuta capace di tutto in senso negativo,invece questo Jack la guardava negli occhi e non la conosceva, ma a prescindere, la riteneva una buona.
Il momento fu interrotto dall’arrivo da David che si aggrappò alla mano di Jack, il quale lo abbracciò e gli fece vedere Aaron. Kate lo guardò. Jack glielo presentò.
“Lui è David,mio figlio. E di Juliet.” Disse,in maniera orgogliosa fiera.
“Sì..” disse Kate,sorridendo a David.”Claire ci ha presentati prima. Vi assomigliate!” aggiunse, rendendo Jack ancora più contenti.
“è stata brava vero papà?”disse David, riferendosi a Kate. Kate gli sorrise,dolcemente.
“Sì David,è stata molto brava. Ha fatto meglio di quanto avrei potuto fare io cm medico.”Aggiunse Jack, sorridendo a Kate.
“Oh ma tu papà avresti fatto bene ugualmente” disse David, rivolgendo le sue attenzioni tutte al cuginetto. Jack sorrise contento. Kate lo osservò. Quel bambino lo faceva sentire cm se non dovesse dimostrare niente a nessuno. Non era un eroe,era un eroe in quanto suo padre. Poteva fare qualsiasi cosa ma sarebbe cmq riuscito per David, perché era suo padre. E per Jack significava tutto. Era felice. Kate era contenta di questo.

Kate Ford ha detto...

Sawyer e Juliet raggiunsero gli altri e Jack notò che Claire era stanca e doveva essere portata in ospedale.”Ah credo sia il caso di portarti in ospedale Claire, devi essere visitata. Aaron deve essere lavato….” Disse Jack, aiutandola a rialzare,in collaborazione cn Sawyer. Jack gli fece un cenno, per ringraziarlo. Sawyer gli rispose nello stesso modo. Pensò che Jack era cmq lo stesso Jack però era più rilassato, privo di pensieri. O almeno non quelli che aveva sull’isola. Era più…libero. Quasi quasi gli piaceva a pelle questo Jack.
“Grazie ancora per l’aiuto”disse Jack, guardando Kate che gli sorrise.”Venite a trovarci quando volete, sono sicuro che Claire vorrà rimanere in contatto con voi…”aggiunse Jack, guardando sua sorella.
“Oh sì certo Jack.”disse Claire guardando Kate e Sawyer, con i quali condivideva qualcosa di molto profondo. ”Ma credo proprio che ci ritroveremo.” Kate e Sawyer annuirono convinti della stessa idea.
“Allora arrivederci”disse Juliet, sorridendo ad entrambi.
“Arrivederci”, le rispose Sawyer, sorridendole. Anche Kate le sorrise poi guardò Jack, che le disse:”è stato un piacere averla conosciuta” e si voltò con Claire a braccetto e tenendo per mano suo figlio. Juliet lo teneva per l’altra.

Kate e Sawyer rimasero a fissarlo un attimo,in silenzio. Emozionati. Poi si voltarono a guardarsi e Sawyer le chiese:”Stai bene?” Kate annuì e gli disse:”E tu?” Sawyer annuì a sua volta. Si presero per mano e iniziarono a camminare verso l’uscita. Kate gli chiese:”Allora, che cosa facciamo adesso?” Sawyer ci pensò un attimo e poi la guardò malizioso.”Bel vestito, Lentiggini”.
Kate roteò gli occhi,sorridendo.”me l’hanno fatto indossare” Sawyer l’attirò a sé e le disse:”Eh per prima cosa bisogna trovare il modo di levartelo” Kate scoppiò a ridere:”Bhè mi faresti anche un favore sai”. Lui annuì ridendo, poi la baciò e la tirò via da quel concerto sempre ridendo.

Kate Ford ha detto...

Nel giro di un mese, i coniugi Kwon si sposarono anche contro le volontà del padre di Sun e si trasferirono in un piccolo paesino dove Jin poteva pescare e tutti loro potevano vivere in pace: loro con la loro bambina. Quello che avevano vissuto sull’isola, ovviamente togliendo la morte di cui non erano a conoscenza, li aveva resi forti, sicuri di quello che volevano e per cui valeva la pena lottare.
Sayid scontò per scelta il periodo in prigione e poi decise di rimanere cmq vicino a Nadia, cm un semplice protettore. Suo e dei suoi bambini.
Hurley e Libby andarono a convivere e con i soldi che Hurley aveva vinto fecero molta beneficenza. Gli spesero anche per fare delle modifiche migliori al Santa Rosa, assicurandosi che i pazienti stessero ancora meglio di quanto stavano prima.
Locke sposò Ellen,finalmente. Stavolta nn se la sarebbe fatta scappare. E per lui fu la gioia più grande camminare fino all’altare con lei al suo fianco. Alla faccia di chi pensava che non ce la potesse fare. Al matrimonio invitò anche Jack, il suo salvatore.
Desmond continuò a frequentare Penny e la fece naturalmente innamorare di sé. Nn c’era da domandarsi cosa sarebbe successo dopo.
Ben rimase alla scuola e continuò a stare vicino alla sua Alex, stavolta con un maggiore amore di prima.
Claire continuò a vivere a casa di Jack, su sua richiesta. Ogni giorno con Aaron per lei era una vittoria, stavolta non si sarebbero più separati. Andò anche a trovare Charlie, che la riconobbe. Non in quel modo, ma la sentì a pelle chi fosse. E dopo poche settimane Charlie era di casa a casa Shepard.
Jack e Juliet andarono a prendere il famoso caffè con David e a piccoli passi, forse, i due avrebbero fatto un altro tentativo.
Sawyer riuscì grazie all’aiuto di un buon avvocato a dimostrare che Kate non aveva ucciso suo padre in questa realtà. Poi decise di prendersi una vacanza. Lui e Kate fecero un bel viaggetto in giro per il mondo, amandosi e litigando almeno 4 volte al giorno. A volte si chiedevano se le loro versioni sull’isola erano insieme cm loro due. Sawyer riusciva a vedere sempre il lato tragico della situazione, ma Kate glielo leggeva negli occhi che invece credeva che ce l’avessero fatta anche lì. Una tappa più lunga fu fatta in un luogo estremamente nuovo per tutti e due: Disneyland.

Kate Ford ha detto...

E il finale.

Sawyer uscì fuori dall’acqua affaticato e appesantito,anche per il peso dei vestiti fradici ovviamente.Kate era dietro di lui,respirava affannata per riprendere fiato e si appoggiò una mano sulla gamba.Sawyer si voltò per vedere cm stava e le allungò una mano per tirarla fuori,sul bagnasciuga.Lei posò lo sguardo sulla mano e poi sul suo viso,gli sorrise e gli prese la mano.Poi si resero conto che c’era una figura,seduta sulla sabbia.
Kate strizzò gli occhi e vide che era Claire.Si voltò verso Sawyer e corse verso di lei.”Claire!” e si inginocchiò davanti a lei.”Oh,meno male che stai bene!Ero così in pena per te.”E la guardò cn apprensione,ancora.
“Perché nn sei salita sul sottomarino quando t’ho chiamato?”le chiese Sawyer,guardando in basso verso Claire.”Nn che tu abbia fatto male…” aggiunse,scuotendo la testa ripensando agli eventi terribili del sottomarino.
Claire guardava fissa davanti a sé verso l’oceano.”Perché nn sono sicura di volermene andare?”Poi si voltò verso Kate,che si intristì sentendola dire questo.
“No”disse Kate scuotendo la testa.”Nn dire così Claire.Pensa a Aaron,a tua madre,loro nn stanno aspettando altro che te.Aaron…lui… lui ha bisogno di te” le disse,guardandola negli occhi.”Te l’ho già detto,tu sei sua madre.Ed Aaron ha bisogno di sua madre.E tu…tu hai bisogno di lui.” Aggiunse cn le lacrime agli occhi.Claire fece una smorfia di tristezza e le lacrime apparsero anche sul suo volto.
“Claire…”Kate le prese la mano.”Io so che tu nn sei stata più la stessa da quando hai perso Aaron,tutte le bugie che ti hanno raccontato.Ma nn ho mai pensato che tu fossi pazza.Locke poteva dirmi tutto quel che voleva,ma io nn mi sn fermata.E tu adesso nn puoi fermarti.Pensa ad Aaron” Le disse,convinta delle sue parole.

Kate Ford ha detto...

“Kate” la interruppe,scuotendo la testa.”Aaron nn sa niente,nn mi conosce.Come posso fargli da madre se nn sa chi sn?” Scoppiò a piangere e si asciugò il volto cn la manica della camicia,sporca e mezza stracciata.
“Lui sa chi sei.Potrà aver chiamato mamma me,potrà aver visto me rimboccargli le coperte o cantargli la ninna nanna.Ma la prima cosa che ha visto sei tu,le prime braccia che l’hanno stretto sn
le tue.Il vostro legame è eterno,Claire.E se e quando ti sentirai persa perché nn sai cm comportarti,io sarò lì cn te Claire.Nn ti lascerò da sola.” Le sorrise Kate,dolcemente.Claire sorrise piangendo e l’abbracciò forte.Kate la strinse a sua volta e permise alle lacrime di scendere.
Sawyer le osservava,le sentiva piangere.Capiva cm si sentiva Kate,nn era stato facile.Niente lo era stato,ma ce l’aveva fatta.Era fiero di lei,nn si era arresa.E l’amava anche per questo.
Gli seccò interrompere quell’abbraccio,ma avevano un aereo da prendere.
“Ah…scusate…”Kate e Claire si voltarono verso di lui,che era piuttosto imbarazzato.Si guardava le scarpe.”Nn sarà il caso di fare Mamma ho perso l’aereo vero?Nn vogliamo che Aaron dica Mamma ha perso l’aereo giusto?” E sorrise ad entrambe,con quel solito sorriso da spiritoso.

Kate e Claire si guardarono e sorrisero.Sawyer diede una mano a Kate per tirarsi su,per via del braccio,Claire si alzò da sola aiutando un po’ anche lei Kate.Dopo tutti e 3 si misero a camminare di passo svelto verso l’aereo che li avrebbe finalmente portati via dall’isola.Stranamente Kate nn aveva più tanto male alla ferita.

Sull’aereo,Frank,Miles e Richard stavano facendo le ultime operazioni per partire.La voce di un uomo attirò la loro attenzione e Miles si affacciò dallo sportello.Desmond stava correndo e muovendo le braccia,chiamandoli.
“Hey,aspettatemi!Aspettatemi!” disse,raggiungendo finalmente l’aereo.”Meno male,credevo d essere arrivato tardi”aggiunse,salendo a bordo.
“Bhè stiamo per levare le tende amico,”disse Frank dalla cabina di pilotaggio.Miles parlò subito dopo,rivolgendosi a Desmond.
“C’è qualcun altro cn te?” disse,guardando fuori dallo sportello per vedere se c’era qualcun altro.
“No,sn sl.Nn so niente degli altri” rispose Desmond,andando a mettersi seduto accanto a Richard.
Miles annuì,deluso.Sperava che almeno qualcun altro dei suoi amici sarebbe arrivato,specie uno in particolare.Frank si affacciò dalla cabina di pilotaggio.”Miles,puoi chiudere.Si parte” E detto questo,diede uno sguardo anche a Richard e Desmond e tornò dentro.
Miles dispiaciuto e rassegnato,fece l’atto di chiudere la porta ma all’improvviso da in mezzo agli alberi,apparvero 3 figure,un uomo e due donne.L’uomo muoveva le braccia e chiamava a gran voce per attirare la loro attenzione.Le due donne camminavano più vicine.
Miles sorrise nel riconoscerli.”Jim!” e mosse la mano per fargli capire che li aveva visti.”Frank,c’è Jim cn Kate e Claire!Aspetta un attimo!”
Frank fece una smorfia,seccata:”Bene ma dì loro di darsi una mossa,dobbiamo andarcene.”
Sawyer aspettò per far salire le ragazze prima,Kate fece salire prima Claire.Quando Kate stava per salire però,Sawyer la fermò e la fece voltare verso di lui.
Kate lo guardò confusa ma aspettò che lui parlasse.Sawyer la guardò negli occhi e poi cominciò a parlare.
“Prima che saliamo su questo aereo c’è una cosa che una cosa che devo dirti..” Kate annuì cn la testa pensando di capire a cosa si riferisse e lo interruppe.
“Sì…se vuoi parlare del..del bacio di prima…ecco io…” Sawyer la guardò confusa e la interruppe anche lui.

Kate Ford ha detto...

“No,no,no nn voglio parlare del bacio di prima.” Kate allora lo lasciò parlare,perché nn aveva idea di cosa stesse parlando.”Voglio solo che tu sappia che…” E si fece serio,fissandola negli occhi.”Che io salirò su questo aereo cn le stesse intenzioni che avevo 3 anni fa,salendo su quell’elicottero.
Anche Kate si fece più serio ed ebbe un tuffo al cuore.Che cosa voleva dirle?
“Cn la stessa paura di nn sapere quello che succederà,di nn sapere cosa potrò offrirti,ma anche cn lo stesso identico desiderio…di stare insieme a te….Perchè è questo che ho sempre voluto,anche se avevo paura.”Kate lo continuava a fissare negli occhi,senza parole.
Nn si era buttato per rinunciare a lei,nn era vero quello che aveva detto tempo fa.Nn aveva ragione Cassidy,aveva sempre avuto ragione lei.Lui lo aveva detto solo per scappare e allontanarla da lui.
Gli sorrise,contenta.E annuì per fargli capire che aveva capito.
Sawyer sorrise a sua volta,libero da un peso e quando stava per appoggiare la testa su quella di lei,ci ripensò e le chiese:”E… e tu cosa volevi dire del bacio?”
Kate sorrise e gli rispose:”Solo che..nn volevo perdere l’occasione nel caso in cui…” e abbassò lo sguardo,di colpo era imbarazzata.Era così difficile dimostrargli i sentimenti a parole.Nn sapeva cm dirlo,nn aveva mai saputo cm dirlo a parole.Ma lui si era aperto doveva farlo anche lei.

”Nn mi è mai importato nulla di quello che potevi offrirmi” disse sollevando la testa cn gli occhi pieni di lacrime.”A me importava solo di averti cn me…e…poimi sn presa il figlio perché nn volevo stare sola.”Si interruppe un attimo per vedere se lui capiva cosa intendeva,infatti un luccichio apparve negli occhi di Sawyer.”Nn mi aspettavo di ritrovarti…e perderti di nuovo.” Sawyer capiva quello che stava dicendo.Girava intorno alle parole ma i suoi occhi e quei discorsi glielo dicevano.Specie quando aveva detto che aveva tenuto il figlio di un’altra perché nn voleva stare sola.Lui aveva chiesto a Juliet di restare perché nn voleva stare solo.
“Adesso sn qui però”le disse,guardandola negli occhi,per rassicurarla che nn l’avrebbe perso di nuovo.”Nn so però dove andrò,cosa farò.Devo riprendere in mano la mia vita,per me è tutto nuovo adesso.Sarà dura,sarà tutto molto complicato e nn so quanto tempo ci vorrà prima di arrivare a una stabilità e….” Nn sapeva se la stesse mettendo in guardia,dicendole che sarebbe stata dura per loro in quanto nn era mai stata dura per loro o se le stesse facendo capire che nonostante questo,nonostante nn sapesse nulla,sapesse di volere lei,di amare lei e solo questo contava.Forse un po’ di tutte e due le cose.Ma lei nn lo fece finire di parlare cmq.
Cn gli occhi pieni di lacrime,lo guardò dritto negli occhi e disse:”Perché nn lo scopriamo?”
Sawyer si sentì morire dentro.Quella frase la ricordava bene,l’aveva detta lui,molto tempo fa.In uno stesso contesto.
Nn si trattenne più,stavolta buttò tutto fuori.Le prese il viso fra le mani e la baciò.Kate lo strinse fra le braccia,anche la spalla le faceva sempre male ma nn le importava.Questo momento era troppo importante,troppo importante.Nn era tempo di silenzi o di incomprensioni,ora era tempo di buttare tutto fuori,di dire tutto quello che si erano tenuti dentro per tanto. E nn c’è niente di meglio che dire ti amo alla persona che ami cn un bacio.
Miles,Claire,Desmond e Richard erano tutti fermi a guardarli.Alcuni dall’oblò del finestrino,altri lì vicino allo sportello.Frank si avvicinò lentamente e incacchiato a morte a vedere cosa stavano facendo.E vide 2 che si baciavano e ancora nn erano a bordo e gli altri tutti fermi a guardarli.Si schiarì la voce.
Lentamente Miles e Claire si voltarono a guardarlo,imbarazzati.Kate e Sawyer ovviamente erano del tutto incuranti della cosa.
“Scusatemi!” Kate si allontanò da Sawyer sentendo la voce di Frank e abbassò la testa,imbarazzata.

Kate Ford ha detto...

Sawyer guardò Frank seccato ma Frank roteò gli occhi,lasciando perdere.”Forza su tutti a bordo,nn sarebbe un volo normale se voi due nn vi baciaste per un attimo…Dimmi un po’,se avessimo un’avaria posso contare su di te per diminuire peso vero?”Disse Frank tornando in cabina.
Sawyer scosse la testa,cn una smorfia.Poi sentì una spinta dietro di sé,si voltò e vide che era Kate che lo stava guardando male.”Nn t’azzardare”gli disse,lanciandogli un’occhiata d’avvertimento.Sawyer fece un sorrisetto malizioso e poi fece un cenno a Max,mentre Claire andava a sedersi accanto a Claire.
“Pensavo che nn ce l’avresti fatta Jim”gli disse Miles,sorridendogli.Sawyer gli sorrise a sua volta e poi gli disse:”Miles fammi un favore,appena decolliamo…nn chiamarmi più Jim okay?”
“E cm ti devo chiamare?”Miles lo guardò confuso.
Sawyer guardò Kate parlare cn Claire,era felice.Sorrise anche lui e poi guardò Miles,dicendogli:”James,James va benissimo”,facendo un cenno cn la testa.Poi andò ad accomodarsi nel seggiolino accanto a quello di Kate,che gli sorrise appena si mise a sedere.

Desmond si voltò verso Richard e gli chiese:”Dove pensi di andare tu adesso?” Richard lo guardò e gli disse:”Da mia moglie. E tu?” Desmond gli sorrise:”Anch’io”.
Miles si mise seduto accanto a Sawyer dalla parte del finestrino.”Ah,nn ho la più pallida idea di cosa fare una volta tornati a casa,Jim” Sawyer si voltò e lo guardò male.”Bhè nn siamo ancora decollati”si mise sulle difensive Max.”Potremo vedere di fare qualcosa insieme,abbiamo lavorato insieme in questi anni,che dici?”
Sawyer ci pensò un po’ e gli disse:”Magari…però adesso devo prendermi un po’ di tempo per me.”Miles annuì e poi gli chiese:”Da solo?”
Sawyer lo guardò,serio e poi fece cenno di no cn la testa.”No,nn da solo” e si voltò verso Kate che stava parlando cn Claire di cm avrebbero fatto cn Aaron.Miles capì immediatamente e sorrise.

L’aereo stava per decollare.Kate prese la mano di Claire alla sua destra,la guardò e la rassicurò cn lo sguardo.Poi cn la mano sinistra si sporse a prendere quella di Sawyer,che la strinse subito nella sua.Si guardarono,senza dire niente,semplicemente completi della presenza l’uno dell’altra.E l’aereo si sollevò da terra.
Jack era seduto su uno scoglio,lo sguardo verso l’oceano.Il vento gli accarezzava il viso,era serio,respirava l’aria pulita e fresca di quel luogo che ormai poteva chiamare casa.Hurley e Ben erano poco distanti,stavano discutendo di qualcosa che lui nn riusciva ad udire.Mai c’avrebbe creduto,se gli avessero detto che quei due uomini così diversi l’uno dall’altro sarebbero stati i suoi compagni di vita.Specie Ben cn cui aveva avuto tanti scontri.
Un rumore di un aereo interruppe questi suoi pensieri e alzò lo sguardo verso il cielo.Lassù c’erano sua sorella,Kate e Sawyer.Erano in salvo.Un sorriso triste gli apparve in volto.Triste perché nn avrebbe più rivisto quelle persone,ognuna di quelle quali lo aveva segnato ed era parte di lui.Ma sorrideva perché adesso potevano vivere la vita che era giusto vivessero.Sua sorella poteva riabbracciare Aaron,Kate poteva essere libera di vivere la sua vita cn l’uomo che amava,quello giusto stavolta,quello che 3 anni prima si era sacrificato per il bene di tutti,rinunciando al suo.Vedendo quell’aereo scomparire dalla sua vista,Jack si sentì bene,tutto andava cm doveva andare.Lui si sentiva cm si era sempre voluto sentire.Lentamente si voltò poi verso Ben ed Hurley,che anche loro avevano notato l’aereo allontanarsi e si sorrisero.Jack tornò poi nuovamente a fissare l’oceano.

Kate Ford ha detto...

Richard era davvero tornato da sua moglie,alla sua tomba.Aveva poi comprato un terreno lì vicino e viveva nella foresta.Nessun altro posto avrebbe potuto farlo sentire più a casa,inoltre lui era sempre stato un uomo della giungla.La città nn era per lui.E dopo qualche mese si vide spuntare qualche capello bianco.
Miles smise di fare l’acchiappafantasmi.E trovo un posto cm guardia di un ufficio,di notte.Aveva una stanza tutta per sé e un sacco di televisorini da controllare.Per lui era cm tornare ai vecchi tempi sull’isola.
Claire e Kate arrivarono finalmente da Aaron e dalla madre di Claire.Anche Sawyer era presente.Nn ci furono parole per descrivere l’emozione provata da Claire e sua madre quando si riabbracciarono.La signora Littletton,mentre teneva stretta sua figlia,guardò Kate e cn il labiale le disse grazie.Kate le sorrise cn le lacrime agli occhi.
E poi finalmente Claire rivide Aaron.Il bambino stava disegnando sul divano quando le due donne entrarono nella stanza.Claire era immobile,nn riusciva a muoversi.3 anni di vita lontana da suo figlio,che ora era bellissimo.Aaron nel vedere Kate saltò già dal divano e corse ad abbracciarla forte forte,chiamandola mamma.Kate tentò di resistere al desiderio di stringerlo il più possibile,nn poteva più farlo.Sapeva che già era brutto per Claire sentire suo figlio chiamare mamma lei.Perciò lo allontanò un pochino da sé e gli fece vedere Claire,che nn riusciva a dire niente.Solo a guardarlo.Aaron la guardò attentamente e chiese a Kate chi fosse.Kate nn sapeva cm dirglielo senza confonderlo o scioccarlo,poi chiaramente ci sarebbe stato tempo per tutte le spiegazioni.Fu Claire però a parlare e a venirle in aiuto.Gli disse che era un’altra mamma,che lui era un bambino tanto speciale da averne due e che Kate era andata a prenderla e a portarla lì da lui,perché doveva stare cn tutte e due le sue mamme.Aaron ci pensò un po’.Osservò i capelli biondi di Claire e poi osservò i suoi allo specchio,poi osservò gli occhi celesti di Claire e poi guardò i suoi allo specchio.Si guardò allo specchio accanto a lei.Si assomigliavano tanto.Guardò Kate,che nn gli assomigliava per niente ma era una mamma nel cuore.E poi guardò Claire,che gli assomigliava tanto tanto e si sentì subito bene accanto a lei,tanto che la sua prima reazione fu quella di buttarle le braccia al collo dicendole ciao mamma.Claire lo tenne stretto stretto,piangendo in silenzio.Per Kate fu cm averlo fatto rinascere.Provò la stessa sensazione.Però in fondo faceva anche male,perché nn era lei sua madre.Sawyer le si avvicinò da dietro e le prese la mano,stringendogliela.Le diede forza.Tanta forza.E insieme continuarono a guardare Claire ed Aaron abbracciati.
Dopo qualche mese,Claire e Aaron comprarono una casa sul mare,abbastanza grande anche per Kate e Sawyer,ma loro viaggiavano spesso.Andarono a trovare Clementine e Cassidy e Kate avrebbe voluto fare una fotografia a Sawyer per potergli far vedere il suo viso nel vedere sua figlia.Sarebbero tornati spesso,Cassidy alla fine c’avrebbe fatto l’abitudine.Andarono anche a trovare Ji Yeon,parlarono molto di Jin e Sun cn la madre di Sun e passarono un po’ di tempo cn la bambina.Era bellissima.Aveva gli occhi di Sun e il sorriso di Jin.Per Kate e Sawyer fu un momento bello e triste poterla vedere.Anche da lei sarebbero tornati spesso.
Nn parlarono mai di matrimonio,nn erano i tipi e poi si sentivano già sposati in tutti i sensi.A volte discutevano quando pensavano a cosa stesse facendo Jack,Hurley e Ben tutti insieme.Sawyer pensò subito a cm avrebbero fatto senza donne,ovviamente. Si vedevano anche Miles,a volte.

A volte entravano nell’argomento figli,così vagamente.Lo facevano ma nn volevano darlo a vedere,Sawyer addirittura a volte buttava un nome qua e là. Rigorosamente scartava Jack.
Il loro momento preferito:cenare tutti insieme cn Claire ed Aaron,ridere,cm una famiglia.Insieme.

Kay ha detto...

oh che bello.. stasera la leggo tutta!! poi ti dico!! anche se qualcosa qua e la ho già sbirciato!! so già che mi piacerà!

Sery ha detto...

INTERVISTA A CUSICK
Tutto ciò di cui Desmond ha bisogno è amore. Questo sembra essere il messaggio dell’episodio di Lost intitolato sfacciatamente "Happily Ever After" (in italiano "E vissero felici e contenti"), in cui Desmond, Charlie e Daniel sono condizionati da donne che a malapena conoscono. I nostri amati Desmond (Henry Ian Cusick) e Penny (Sonya Walger) alla fine si ritrovano – ancora una volta – ma questo è solo l’inizio. Cusick rivela al sito TVGuide.com chi altro consulterà, qual è il ruolo della signora Hawking in tutto il caos degli eventi e qual è la risposta dietro a Lost — bè, perlomeno quella che lui pensa possa essere.

TVGuide.com: Come ti senti a sapere che Desmond è la chiave di tutto?
Cusick: Desmond certamente ne è una parte, ma la chiave? Non c’è un personaggio chiave. Ci sono molti personaggi che dovranno farsi avanti e fare determinate cose prima che si arrivi ad una soluzione. Desmond ha un ruolo, un ruolo importante, ma ci sono molti altri che si faranno avanti.

TVGuide.com: "Happily Ever After" è molto simile a "La costante."
Cusick: E’ stato un episodio interessante. Paragonato ad altri episodi incentrati su Desmond, la posta in gioco non era così alta, e non era altrettanto angosciante, con Desmond che correva nella giungla chiamando Penny ad alta voce. Questo è stato un pò più lento, ho trovato. Il Desmond nell’universo parallelo era molto diverso dal Desmond sull’isola.

TVGuide.com: Diresti che Desmond è la costante per tutti quanti?
Cusick: No, non credo che sia giusto dirlo. Nei flash sui mondi paralleli, i personaggi sono tutti leggermente diversi da chi sono sull’isola. Sono tutti leggermente ipnotizzati o non hanno visto la verità. Come Desmond, lui è praticamente morto in questa vita. E’ semplicemente un tizio svuotato di tutto, con un monotono lavoro d’ufficio, fino all’arrivo di Charlie [Dominic Monaghan]. Desmond riconosce che tutti in quel mondo parallelo – ci sono indizi se guardate nello specchio - quando guardano le loro immagini riflesse dicono "Aspetta un attimo, qual è la realtà?" Sono coscienti che c’è qualcosa che non torna, ma non sono in grado di capire cosa c’è che non va. Desmond ora sa che è di nuovo vivo e sa qual è il suo scopo.

TVGuide.com: E ora vuole trovare tutti quelli che erano sul volo Oceanic 815 per mostrare loro quella verità.
Cusick: Sì, alla fine dell’episodio Desmond dice "Dov’è la lista dei passeggeri? Ho bisogno di mostrare loro qualcosa e sarà bellissimo." Quando riusciranno a vedere quest’altro mondo, allora i loro cuori si apriranno e sapranno cosa dovranno fare; sapranno qual è la verità.

TVGuide.com: In base a ciò che Desmond, Faraday (Jeremy Davies) e Charlie hanno visto, i loro flash sembrano essere basati sull’amore. Secondo te questo è un tema forte della serie?
Cusick: Sì, hai assolutamente ragione, la forza che guida Lost è l’amore. Desmond è assolutamente guidato dall’amore. La cosa interessante è come loro vedono quest’altro mondo. Charlie e Desmond hanno entrambi avuto esperienze di quasi morte e hanno riconosciuto il loro amore. E’ qualcosa di spirituale, quello che devono raggiungere alla fine di tutto, quello che Desmond deve fare.

Sery ha detto...

INTERVISTA A CUSICK
Tutto ciò di cui Desmond ha bisogno è amore. Questo sembra essere il messaggio dell’episodio di Lost intitolato sfacciatamente "Happily Ever After" (in italiano "E vissero felici e contenti"), in cui Desmond, Charlie e Daniel sono condizionati da donne che a malapena conoscono. I nostri amati Desmond (Henry Ian Cusick) e Penny (Sonya Walger) alla fine si ritrovano – ancora una volta – ma questo è solo l’inizio. Cusick rivela al sito TVGuide.com chi altro consulterà, qual è il ruolo della signora Hawking in tutto il caos degli eventi e qual è la risposta dietro a Lost — bè, perlomeno quella che lui pensa possa essere.

TVGuide.com: Come ti senti a sapere che Desmond è la chiave di tutto?
Cusick: Desmond certamente ne è una parte, ma la chiave? Non c’è un personaggio chiave. Ci sono molti personaggi che dovranno farsi avanti e fare determinate cose prima che si arrivi ad una soluzione. Desmond ha un ruolo, un ruolo importante, ma ci sono molti altri che si faranno avanti.

TVGuide.com: "Happily Ever After" è molto simile a "La costante."
Cusick: E’ stato un episodio interessante. Paragonato ad altri episodi incentrati su Desmond, la posta in gioco non era così alta, e non era altrettanto angosciante, con Desmond che correva nella giungla chiamando Penny ad alta voce. Questo è stato un pò più lento, ho trovato. Il Desmond nell’universo parallelo era molto diverso dal Desmond sull’isola.

TVGuide.com: Diresti che Desmond è la costante per tutti quanti?
Cusick: No, non credo che sia giusto dirlo. Nei flash sui mondi paralleli, i personaggi sono tutti leggermente diversi da chi sono sull’isola. Sono tutti leggermente ipnotizzati o non hanno visto la verità. Come Desmond, lui è praticamente morto in questa vita. E’ semplicemente un tizio svuotato di tutto, con un monotono lavoro d’ufficio, fino all’arrivo di Charlie [Dominic Monaghan]. Desmond riconosce che tutti in quel mondo parallelo – ci sono indizi se guardate nello specchio - quando guardano le loro immagini riflesse dicono "Aspetta un attimo, qual è la realtà?" Sono coscienti che c’è qualcosa che non torna, ma non sono in grado di capire cosa c’è che non va. Desmond ora sa che è di nuovo vivo e sa qual è il suo scopo.

TVGuide.com: E ora vuole trovare tutti quelli che erano sul volo Oceanic 815 per mostrare loro quella verità.
Cusick: Sì, alla fine dell’episodio Desmond dice "Dov’è la lista dei passeggeri? Ho bisogno di mostrare loro qualcosa e sarà bellissimo." Quando riusciranno a vedere quest’altro mondo, allora i loro cuori si apriranno e sapranno cosa dovranno fare; sapranno qual è la verità.

TVGuide.com: In base a ciò che Desmond, Faraday (Jeremy Davies) e Charlie hanno visto, i loro flash sembrano essere basati sull’amore. Secondo te questo è un tema forte della serie?
Cusick: Sì, hai assolutamente ragione, la forza che guida Lost è l’amore. Desmond è assolutamente guidato dall’amore. La cosa interessante è come loro vedono quest’altro mondo. Charlie e Desmond hanno entrambi avuto esperienze di quasi morte e hanno riconosciuto il loro amore. E’ qualcosa di spirituale, quello che devono raggiungere alla fine di tutto, quello che Desmond deve fare.

Sery ha detto...

TVGuide.com: Dal momento che sembra che uno debba quasi morire per poter vedere l’universo alternativo, questo significa forse che tutti nell’universo parallelo devono morire perché le due linee temporali possano fondersi?
Cusick: In questo momento non sappiamo quale sia l’universo reale. Non sappiamo in quale universo la serie finirà. Desmond mostrerà loro uno scorcio dell’altro mondo e vedremo come e se i due si incontreranno, e cosa succederà quando lo faranno.

TVGuide.com: Desmond ha cambiato il suo destino nell’universo parallelo incontrando Penny. Il fatto che si è poi improvvisamente svegliato significa che i loro destini sono determinati dalle scelte che faranno?
Cusick: Desmond dice a Charlie che c’è sempre una scelta. E’ incosciente solo per un brevissimo momento quando gli viene data quella carica elettromagnetica, ma quando torna sull’isola è illuminato e sa esattamente quale sia la sua missione. La abbraccia e ora sa quello che deve fare, così segue Sayid [Naveen Andrews] perchè è un modo per poter portare avanti la sua missione. Non lotta con nessuno; sa cosa deve essere fatto. C’è un momento molto strano con Sayid, ma questo è il modo in cui deve compiere la sua missione.

TVGuide.com: Desmond è un “prescelto” così come lo sono Sayid e Claire (Emilie de Ravin)?
Cusick: No, assolutamente no. Non lo è per niente. E’ l’esatto contrario. Sayid e Claire sono stati scelti dall’Uomo in nero. Desmond, invece, ha avuto una rivelazione. E’ illuminato. Non ha paura dell’Uomo in nero.

TVGuide.com: Eloise (Fionnula Flanagan) sembra sapere cosa sta succedendo nell’universo parallelo e dice addirittura a Desmond che non è pronto. Come mai lei è consapevole di questo?
Cusick: Lei è indipendente. Lavora in una linea temporale diversa. Sembra sempre che sappia più di chiunque altro. E’ come l’oracolo. Se fossi un fan, per il momento non mi interesserebbe sapere come mai lei sembra sapere tutto, ma spererei che le risposte arrivassero. E’ contraria all’idea che Desmond riunisca tutti. Cerca di coprire gli occhi a tutti quanti.

TVGuide.com: Qual è la missione che Charles Widmore (Alan Dale) vuole che Desmond porti a termine?
Cusick: Widmore e Desmond hanno la stessa missione. Fondamentalmente, Widmore dice che, se Desmond non dovesse sopravvivere allo scoppio elettromagnetico, tutti quanti moriremmo, quindi Desmond è lì per far sì che le persone non muoiano. Ci saranno ulteriori esplosioni.

Kate Ford ha detto...

Ragazzi,vi volevo salutare.Domani parto.Ci rivediamo a settembre:D Un bacio a tutti.

Kay ha detto...

nooo!!! ancora non ho fatto in tempo a leggerla tutta mannaggia!!

cosi come l intervista di sery..
ragazzi sti giorni pure il pc mi butta caldo :)

oh kate buone vacanze!!! mi spiace non sentirti qui per tutto sto tempo, ma sono contenta per te!! ci sentiamo a settembre allora!!!
CI MANCHERAI!! su questo non ci sono dubbi!! a presto!!!

Sun of... ha detto...

buone vacanze anche da parte mia !!
a settembre allora, tanto noi aficionados saremo ancora tutti qui ..e dove andiamo ??

ho letto il finale e devo dire che le due linee temporali non mi hanno fatto impazzire..ma comunque mooolto meglio di quello vero di sicuro..mi è piaciuta la parte su Jack e Juliet :)
e la scena del parto e di kate e sawyer che si ricordano l'uno dell'altra me la immaginavo proprio come l'hai descritta tu.

Kay oggi ti avevo scritto una mail ..ma ho già risolto..credo.

Kay ha detto...

ah scusa.. l ho vista poco fa!!
poi ti scrivo cmq in privato su Fb!!

Sery ha detto...

CIAO... nn so chi sia stato, ma i post precedenti sull'intervista nn li ho postati io; almeno ke nn sia diventata schizofrenica. Quindi Sery (N.2)..se sei un mio omonimo, almeno distinguiti. Ci tengo alla mia identità'. Grazie
Uff..ancora nn ho avuto tempo x leggere la fan fiction

kateaford ha detto...

tranqui sery, l'altra sery è dell'altra "sponda", e x sponda intendo proveniente da jate italia, non sò xchè vengono sempre a postare da noi, come se qualcuna di noi andasse a commentare da loro. boh cmq neanche io ho letto la ff di kate ford, ma c'è tutta l'estate x farlo quindi ancora ho tempo. un bacio a tutte voi e buon fine settimana.

Serena ha detto...

Scusami Sery...sono nuova e non sapevo ci fosse qualcun'altro con questo nome...io chiamo Serena ma per tutti sono Sery..non ti volevo fare alcun torto..rimedio subito..SCUSA ANCORA..

Sery ha detto...

Tranquilla Serena, immaginavo che l'equivoco fosse in buona fede,quindi nn scusarti :-) Volevo solo un chiarimento:quindi tutto ok! Sei una mia omonima a tutti gli effetti, anch'io mi chiamo Serena..ciao!

Kay ha detto...

benvenuta allora!! scusaci se nn ti abbiamo neanche accolto a dovere.. pensavamo fosse la sery di sempre :) grazie per aver postato l'intervista :)

kateaford ha detto...

mi spiace mia cara nuova sery, ma ho alcune difficoltà a credere che tu non sia il solito anonimo che si intrufola a periodi alterni qui da noi; dico questo xchè la medesima intervista a CUSICK
è stata postata su jate italia un giorno prima sotto il nick anonimo, quindi ho tu e lui avete avuto la stessa intenzione di postare la stessa intervista a distanza di 1 giorno, oppure siete la medesima xsona, quindi questo diventerebbe il tuo ulteriore alias x non essere più sgamato. se ho ragione dillo pure, se mi sbaglio ti faccio fin da adesso le mie scuse.

Sun of.. ha detto...

..si, anche perchè il tema è sempre quello che sta così cuore pure al nostro "amico"....

Sawyer ha detto...

Ricordo a tutte che oggi è il compleanno di Josh Holloway. Auguroni Josh!!

Elisabetta ha detto...

Auguri Bello de casa...
BELLO JOSH!

Kay ha detto...

aspettate che volevo farci il post :) giusto per mettere su na bella fotina!